CIVITAVECCHIA - La crisi non spegne il Natale e la tradizione si rinnova anche quest’anno. Carne, pesce, frutta e verdura, i civitavecchiesi riempiono le proprie tavole, nonostante il periodo di forte crisi, non badano a spese per cene, pranzi e riunioni familiari. Ieri mercato affollato, in tanti tra i banchi, dall’ittico fino piazza XXIV Maggio, passando per San Lorenzo e piazza Regina Margherita. Soddisfatti dalla macelleria Mezzana dove rilevano un boom di vendita soprattutto di maialino - tantissime porchettine - e agnello.

«Il lavoro coltivato negli anni - spiegano - premia e la nostra è una clientela di fiducia. Siamo soddisfatti, abbiamo venduto circa seicento porchettine e ci stiamo già preparando per il capodanno». L’eccellenza locale viene scelta dai civitavecchiesi, come spiegano anche dalla Pescheria Lampo: «La cosa incredibile è che le vendite quest’ano sono triplicate. Nonostante la crisi - continua Marco Cirillo - perché, secondo me, anche in tempo crisi le persone non rinunciano alla tradizione del Natale e si sono rese conto che al mercato c’è pesce di alta qualità e si risparmia. Le persone lo notano. Quest’anno ho visto anche tantissimi giovani tra i 19 e i 25 anni. Tra i prodotti ittici più venduti ci sono polpi di scoglio, calamari, cozze, vongole e gamberi locali».

Banchi affollati e tante persone anche se, come spiegano alcuni commercianti, le spese si concentrano in questi ultimi giorni. «Abbiamo lavorato davvero tanto - ha detto Simone Pagliarini - in questo periodo i prodotti che tirano tanto sono i carciofi, ne abbiamo venduti davvero tantissimi». Anche i fiorai sorridono grazie al natale tra centri tavola, stelle di natale e mazzi vari. «Sicuramente le aspettative erano peggiori - ha detto Pino Sammarco -, quest'anno la spesa si è concentrata negli ultimi due giorni. Siamo sul livello degli anni scorsi. Abbiamo venduto tane verdure come zucchine e melanzane da grigliare insieme ai carciofi, più il solito broccolo che non manca mai nelle tavole in questo periodo. Per quanto riguarda la frutta più cara come ananas, uva, eccetera le persone erano più restie».

Bene anche i grandi centri commerciali, come spiega il presidente della Confcommercio Litorale Lazio nord Graziano Luciani: «Per il food è stata una settimana ottima. La cosa particolare è che cadendo Natale di domenica l’incasso settimanale è più alto rispetto agli altri anni. Le persone si sono preparate con calma nel corso della settimana e anche noi siamo stati facilitati con lo scarico e con il reperimento dei prodotti non essendoci stati assalti dell’ultimo giorno. Il comparto food sta reggendo nonostante la crisi».

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