CIVITAVECCHIA - Alla fine, senza più i numeri per governare, il sindaco Ernesto Tedesco ha dovuto piegarsi all’evidenza dei fatti e della politica, ammettendo implicitamente il madornale errore commesso, e varando la sua quinta giunta in tre anni e mezzo.

Dopo due anni, Fratelli d’Italia, oggi primo partito anche a Civitavecchia, tornerà in maggioranza, riottenendo tutte le deleghe che erano di Massimiliano Grasso e Simona Galizia, oltre a quella del Bilancio. Grasso già nella riunione tenutasi nella sede nazionale di FdI non aveva dato la propria disponibilità a rientrare in giunta, ed il partito aveva quindi optato per l’avvocato Francesco Serpa, che si dimise da consigliere comunale il giorno prima dell’insediamento, in quanto Tedesco lo aveva rassicurato circa la possibilità di una sua nomina alla guida di Csp (poi mai presa in considerazione dal sindaco), consentendo l’ingresso in consiglio di Roberta Morbidelli, il cui successivo cambio di casacca fu determinante per portare all’estromissione di FdI dalla maggioranza.

Domani mattina la nomina: Serpa assumerà le deleghe di Grasso (Partecipate, Smart City, Sviluppo e programmazione economica, Polizia locale) e in più quella al Bilancio, al posto di Emanuela Di Paolo che lascerà la giunta insieme a Daniele Barbieri. Simona Galizia si occuperà di Cultura, Turismo, Unesco e Pubblica istruzione.

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