Si può perdere combattendo fino all'ultimo pallone o arrendendosi senza entrare mai in partita. Sabato pomeriggio al Pala Sorbo di Ladispoli la 3epc Civitalad ha sperimentato entrambe le situazioni. L'undicesima giornata del campionato di serie B2, l'ultima prima della pausa natalizia, ha confermato che il sestetto allenato da Luca Oggioni è ancora acerbo per disputare il quarto campionato di livello nazionale; così Rinascita Volley ha battuto Civitalad per 3-1. La squadra fiorentina, in piena corsa per i playoff, si presentava al Pala Sorbo in totale emergenza senza praticamente senza ricambi mentre la Civitalad disponeva di tutta la rosa. La squadra rossoblu consegnava il primo set come consuetudine all'avversario (14/25) a dimostrazione che Oggioni dovrà lavorare ancora molto sull'impatto emotivo che l'avvio partita ha sulle ragazze. Nel secondo set la Civitalad riusciva ad entrare finalmente in partita cedendo a Rinascita Volley solo nel finale dopo assere stata in vantaggio (21/25). Nel terzo parziale, complice un calo delle fiorentine, la squadra civitavecchiese con carattere ed equilibrio tattico dimezzava lo svantaggio vincendo 25/22, poi l'inspiegabile: il quarto set somigliava ad un film horror con la Civitalad sotto per 19 a 0. Al primo punto ottenuto dalle rossoblu il pubblico si è scatenato in un applauso liberatorio di incoraggiamento a testimonianza che le gravi difficoltà erano palesi. Il quarto set (6/25) e la partita andavano in archivio per Civitalad sulla quale si addensano pensieri ostili di una retrocessione ormai non più tabù; il pubblico ne è consapevole ma la società non fa drammi. A fine partita Roberto Pedone, tecnico della Rinascita Volley, ha dato alcuni spunti di riflessione importanti: «Siamo venuti contati per via delle numerose assenze di titolari oltre che del primo allenatore, improvvisando una formazione come si poteva. Il gruppo è forte e ce la siamo cavata bene». La squadra fiorentina viene accreditata come candidata al playoff promozione ma Pedone smorza gli entusiasmi: «Noi siamo candidati a conquistare la salvezza il prima possibile, poi se c'è la possibilità di fare meglio ok. Sulla Civitalad va detto ha una squadra di giovanissime e gli mancano degli automatismi, ma al tempo stesso è apprezzabile la versatilità delle loro giocatrici». Laconico il commento a fine partita per Luca Oggioni, allenatore della Civitalad, visibilmente scioccato dall'esito del quarto set: «Poco da dire, non mi spiego come abbiamo fatto a perdere così. Dopo aver vinto il terzo set mi aspettavo una squadra combattiva che credeva alla possibilità di ottenere almeno un punto. Si può perdere, ma non così». Nel girone H ora la Civitalad è ultima con 6 punti e un coefficiente 0,3333. L'auspicio dei tifosi e della società è che la pausa natalizia possa aiutare le rossoblù a fare un "reset" per ripartire con slancio nel tentativo di conquistare una insperata salvezza.


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