CIVITAVECCHIA - Sono settimane dure per i commercianti del mercato cittadino. Tra maltempo e promesse disattese il futuro non è roseo per gli operatori costretti a convivere quotidianamente con disagi, degrado e problemi di varia natura. Partiamo dalle promesse, nei giorni scorsi infatti si è tenuto un altro incontro con gli operatori restanti di piazza XXIV Maggio agli uffici commercio, alcuni hanno deciso di non andare per niente mentre gli altri hanno rifiutato le proposte, stesso copione della scorsa riunione. In sostanza la riunificazione del mercato, che dovrebbe portare a liberare la piazzetta, sembra ancora più lontana con i commercianti che, anzi, ora chiedono di rimanere dove sono vista «l’assenza - spiegano - di spazi adeguati o sufficienti». In tutto questo le forti precipitazioni di questi giorni non hanno certo aiutato gli operatori della palmetta né la fatiscente tensostruttura che accumula acqua e sporcizia. «Quando piove non si riesce a lavorare - spiega uno dei commercianti di piazza Regina Margherita -, dovrebbero passare quando è brutto tempo per vedere in che condizioni siamo costretti a lavorare». C’è poi il mercatino di Natale, quest’anno posizionato sulla trincea tra via Traiana e corso Centocelle, con gli operatori costretti a chiudere a causa dell’esposizione al maltempo. Mentre si pensa ai massimi sistemi il mercato muore, giorno dopo giorno, tra sporcizia e degrado.

©RIPRODUZIONE RISERVATA