Gol ed emozioni all’Angelo Sale (2-2) e il punteggio premia la Favl Cimini che accede in semifinale di Coppa. I rossoblu vanno sotto, poi rimontano si portano in vantaggio. Una sola rete a quel punto basterebbe ma i gialloneri in contropiede trovano il guizzo giusto spegnendo le velleità dei padroni di casa. La pioggia impedisce di avere lo stadio esaurito come a gran richiesta della società. e poi mister Castagnari deve fare i conti con le assenze. Mancano gli squalificati Buonanno e Crocchianti ma danno forfait per infortunio anche De Angelis, il portiere, D’Aguanno, esterno destro e all’ultimo anche il mediano Catese, il capitano. Una brutta tegola. Il tecnico si affida a Rossi tra i pali, difesa a 3 con Salvato, Gianotti e Guida, sulle corsie esterne operano Nuti e Aracri. In mezzo al campo scelta forzata con Colace, Tollardo e Paruzza e tandem offensivo composto da Teti e Pietrobattista. Ladispoli vicino al vantaggio dopo 15 minuti quando il centrocampista Paruzza ci prova da lontano e Bertollini devia in corner. Al 39’ Cimini in contropiede e l’azione viene chiusa da Cuccioletta che non dà scampo a Rossi. Sembra correre via il primo tempo e invece Teti al volo indovina l’angolino portando il punteggio sull’1-1. Nella ripresa l’Academy parte forte alla ricerca del vantaggio che arriva esattamente all’8’ quando Teti supera ancora Bertollini. Il Sale esplode e ora il Ladispoli ci crede. Castagnari toglie Colace e inserisce Squarcia spostando più avanti Nuti. Spinge sull’acceleratore il Ladispoli che però lascia solo Blazevic che punisce con una imperiosa zuccata una retroguardia disattenta. Una grande chance se la costruisce subito dopo Aracri che va via sulla destra e calcia senza forza. Poi esce Teti per infortunio e forse lì si spengono le speranze dei rossoblu che a quel punto gettano la spugna. Il Ladispoli forse paga troppo la stanchezza e la mancanza di alternative in alcuni ruoli. Domenica si gioca ancora all’Angelo Sale contro Vis Sezze. Un appuntamento al quale i rossoblu dovranno arrivare con la massima determinazione per evitare ulteriori guai in classifica. «Peccato, potevamo gestire con più tranquillità il 2-1 - ammette mister Castagnari - anche perché la Cimini era stanca e però ha fatto il 2-2 su un lancio da 30 metri. Qui abbiamo perso la qualificazione e anche il campo pesante non ha aiutato la nostra qualità».


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