Ottavo turno del torneo
Under16 Èlite
che non sorrise al Civitavecchia Calcio 1920, sconfitto 1-0 in casa del Tor di Quinto. I tre punti rimangono in terra romana. Gioca ad armi pari la compagine civitavecchiese col blasonato avversario, ma ci pensa Della Seta a fa pendere la bilancia dalla parte del Tor di Quinto.


Passano una decina di minuti e sulla strada del Tor di Quinto c’è Midio, pregevole l’intervento, ma dieci minuti dopo nulla può su Della Seta che, arpionata la sfera di spalle alla porta, si gira per piazzarla sotto la traversa. I neroazzurri prima del fischio di metà gara si fanno vedere prima con Piermarini e poi con Calise, ma in entrambe le occasioni è reattivo Di Martino. La ripresa è di chiara marca neroazzurra, un vero e proprio assedio che costringe i locali a difendersi.


Il Civitavecchia va vicino al gol ancora con Piermarini, la prima su punizione e la seconda a raccogliere l’invito di Greco, ma più ghiotto arriva con lo stesso Greco che con un tiro da fuori area, complice una deviazione, vede la sfera spegnersi sulla traversa. Tanta mole di gioco ma anche sfortuna per l’undici di Pane.


Il Civitavecchia è comunque ancora lì, settimo in classifica vede la zona playoff a soli due punti.


Nella decima giornata del campionato
Under15 Eccellenza
, girone A, i neroazzurri cedono 4-5 tra le mura amiche al Tirreno Sansa.


Al Tamagnini i ragazzi hanno giocato sotto la guida tecnica del neo allenatore Pane, subentrato in settimana a Galardo che ha preferito fare un passo indietro per il bene della squadra. Risultato tennistico alla fine dei settanta minuti complici le difese, ballerine nella prima frazione, almeno cinque gol sbagliati nella ripresa sul fronte neroazzurro, cambia il “manico” ma il risultato è sembrato lo stesso, il solito gol preso nel recupero o giù di lì, il quinto gol ospite è arrivato al terzo di recupero, quasi una consuetudine, e dulcis in fondo una conduzione arbitrale alquanto discutibile per la totale assenza di personalità e, crediamo, tanta inesperienza. Non è da noi scrivere, imputare colpe a chi dirige con sacrificio e dedizione questo sport, anche dopo aver visto quanto è successo in campo, ma oggi due dei cinque gol per gli ospiti è come se li avesse segnati lui.


Partiamo dall’inizio. È un primo tempo da altre categorie, i neroazzurri non carburano e lasciano troppi spazi agli avversari. La prima occasione capita appunto agli ospiti che trovano però un Nocchi reattivo, un mezzo miracolo sul tiro di Fanku. Capovolgimento di fronte e il Civitavecchia passa, Leonori dal dischetto si fa ipnotizzare da un Rapiti bravo a indovinare l’angolo, poi sugli sviluppi ci pensa Marcellerri a depositarla in rete. Non passa neanche un minuto che il Sansa agguanta il pari, mezza disattenzione tra Nocchi è un difensore in cui si infila Fanku che non sbaglia. Uno a uno. La gara non decolla, tanti gli errori da una parte e dall’altra, con i portieri che sono spettatori. Intorno alla mezz’ora passano ancora gli ospiti in contropiede, Fanku con l’aiuto di Boccuni, è sembrato a metà il tiro, supera l’incolpevole Nocchi. Neanche il tempo di centrare che Leonori si fa perdonare l’errore precedente, penetra come una lama nel burro e segna il due a due. Il Civitavecchia ora ci crede e con Lubrano passa ancora, splendida la galoppata e il tiro. Ma non è finita perché dove non arrivano i giocatori ci pensa Mari, un difensore rinvia maldestramente con la sfera che invece di andare avanti torna indietro, Nocchi si tuffa e la prende con le mani per evitare l’incursione di un avversario. Involontario, questo è, ma non per Mari che decreta il calcio a due con Moriconi che insacca. Nell’intervallo Mari, tra l’altro, ammetterà di aver sbagliato. Non è ancora finita, Marcelletti va ancora al tiro beffando Rapiti, portando così i suoi sul quattro a tre. Si va negli spogliatoi così, come dicevamo è sembrata d’altra categoria la gara. La seconda frazione è più ordinata, le squadre sembrano più compatte ma non ne risente lo spettacolo. Il Civitavecchia sarà quasi padrone del gioco, ma non gli basterà. In una delle rare incursioni, saranno due alla fine, il Sansa riagguanta il pari con Marchetti. Sul fronte neroazzurro è un monologo, verrà colpita una traversa e tra il ventesimo e il venticinquesimo si conteranno cinque/sei conclusioni da gridar vendetta. Troppi gli errori l
ì davanti. A dieci secondi dalla fine il tracollo, complice ancora Mari che lascia correre su una carica subita da Nocchi nell’area piccola, con Petroni che non si fa pregare mandando il pallone da tre punti alle sue spalle.


Finisce quattro a cinque e si ingarbuglia la classifica. I neri sono in piena zona play out e da ora in avanti servirà tenere la testa bassa e correggere le tante criticità.


Partita numero otto per l’
Under14 Elite
del Civitavecchia, che al Tamagnini ha fatto 2-2 col Giardinetti.


Un ottimo pari di rimonta contro la capolista Giardinetti. Di spessore e sostanza visto il gioco e la caparbietà, così come la costanza nel cercar il gol e voler inseguire l’avversario fino alla fine. Gara ben giocata anche se l’approccio non è dei migliori. Servono dieci minuti per sbloccarsi e togliersi ogni remora, da quell’impasse dovuta alla partita contro la prima della classe.


Se la giocano i neroazzurri a testa alta anche se ad andare avanti sono gli avversari grazie a Canton, partito sul filo del fuorigioco supera Ruina. A rimettere tutto sul pari ci pensa Fabbri, pregevole la sua battuta da fermo. Ripresa sulla falsa riga della prima frazione, i neroazzurri rispondono sul campo ad ogni attacco ma subiscono ancora il gol ospite, su una mezza disattenzione ha vita facile Romano. Non è finita e grazie al fallo subito da Spinelli, atterrato in area, dal dischetto è Fabbri a portare in parità la gara.


Posizione di mezza classifica per i neroazzurri e sabato c’è un altro incontro da cuore neroazzurro: i ragazzi di Boriello faranno vista alla Dabliu terza in classifica.


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