SANTA MARINELLA - Una borsa di studio nel nome e nel ricordo di Alessandro Cinque, il giovane di Santa Marinella che nel 2020 ha perso la sua battaglia contro il tumore a soli 17 anni, dopo aver combattuto con coraggio e forza. Alessandro era studente del liceo Galilei, e già sognava di intraprendere una carriera nella ricerca scientifica, visto il suo amore per la matematica e la sua terribile esperienza di giovane malato oncologico. Alessandro non ce l’ha fatta, ma la sua famiglia non si è arresa. A partire dalla scrittura e dalla vendita del libro “Ti aspetterò ogni notte” sulla vicenda di Alessandro, è nata una collaborazione con l’associazione Gli amici di Flavia ed è stata istituita una borsa di studio proprio per sostenere le carriere universitarie di quei ragazzi che, diplomatisi con ottimi voti al liceo Galilei di Santa Marinella, scelgano carriere universitarie attinenti all’ambito scientifico. La cerimonia di consegna della prima edizione della borsa di studio si è tenuta due giorni fa, giorno del compleanno di Alessandro, presso il ristorante Le Torri. Sono stati premiati tre ragazzi che, diplomatisi a pieni voti nello scorso giugno, hanno scelto di iscriversi a biologia e fisica, sono Sara Guredda, Gaia Massera e Giancarlo De Angelis. A loro i migliori auguri di carriere universitari nel segno dell’amore per lo studio e dell’eccellenza, obiettivi a cui ispirava e che aveva raggiunto nella sua scuola lo stesso Alessandro. “Siamo orgogliosi di dare vita a questa borsa di studio, perché rispetta perfettamente lo spirito della nostra associazione – dice Igor montefiore dell’associazione Gli Amici di Flavia - questa è solo la prima edizione. Proseguiremo nei prossimi anni, sempre rivolgendoci ai diplomati del Galilei, e assegnando la borsa di studio con criteri semplici, aver preso voti alti ed aver scelto facoltà scientifiche. La speranza è quella che tutti condividiamo, che la ricerca possa al più presto sconfiggere i tumori”. “Niente e nessuno potrà placare il dolore della perdita della nostra bambina, ma sapere che questo dolore può trasformarsi in un seme, è ciò che dà senso alla nostra associazione”, ha concluso Silvia Massera. La cerimonia di premiazione è stata semplice e si è aperta con le parole toccanti di Martina Cinque, la sorella di Alessandro, a ricordare come lui sia sempre in mezzo a chi lo ha amato, in tutto ciò che faceva ed amava, per esempio studiare. E proprio a conferma della qualità umana di Alessandro è intervenuta la professoressa Paola Rocchi del liceo Galilei, a rappresentanza della scuola, degli studenti e dei colleghi che hanno contribuito alla scrittura del libro. Chi quel libro ha acquistato e letto ha contribuito a questa bella iniziativa, che avrà la sua prossima tappa il prossimo maggio, quando sarà comunicato ai ragazzi delle quinte scientifico e linguistico del Liceo Galilei di Santa Marinella il numero delle borse di studio messe a disposizione per il 2023.