Sembra una partita facile, ma è difficile come se fosse uno scontro diretto per il primato della classifica. Alle 14.30 il Civitavecchia riabbraccerà il Vittorio Tamagnini per la gara di Eccellenza contro il Falaschelavinio. I nerazzurri sono alla guida del girone A con 28 punti ed una lunghezza di vantaggio, mentre i verdegranata occupano solo il terzultimo posto della classifica a quota 9. Tutto lascia presagire ad una vittoria comoda della squadra di Alessio Bifini, ma non c’è bisogno di spiegare che proprio queste possono essere le gare trappola per una squadra che sembra aver trovato la quadra giusta per dare l’assalto alla serie D. Per quanto riguarda la formazione da valutare alcuni giocatori che sono acciaccati. La situazione che preme di più allo staff tecnico e sanitario è quella di Alija Hrustic, che potrebbe essere costretto a saltare l’impegno. La speranza dei nerazzurri è che le ore che ci porteranno al fischio d’inizio consentiranno ai giocatori non al meglio di poter recuperare. Questo è il terzultimo impegno del 2022 per il Civitavecchia, che scenderà in campo anche domenica 18 nello scontro al vertice sul campo dell’Aurelio e poi chiuderà l’anno venerdì 23 al Tamagnini per l’attesa sfida contro la Favl Cimini. «Partiamo favoriti per la partita con il Falaschelavinio – afferma il centrocampista Lorenzo Gagliardi, adattabile anche nel ruolo di terzino sinistro – ma solamente sulla carta. Sarà tutto da vedere e da conquistare. Sono del parere che per portare a casa una partita bisogna giocarsela sempre, al di là della squadra che andiamo ad affrontare. Le difficoltà che ci troveremo davanti solo le stesse. Sarà importantissimo sbloccare subito la situazione, anche perché ultimamente in casa non stanno arrivando buoni risultati. Il campo piccolo un po’ ci limita ed è meglio rompere l’equilibrio senza lasciare andare troppi minuti». Il Civitavecchia conduce nuovamente il girone A. Ma questa notizia come è stata accolta all’interno dello spogliatoio. Nella stessa maniera della prima o in modo diverso? C’è l’intenzione di non guardare la graduatoria, per evitare di perdere concentrazione e quindi di rischiare di perdere nuovamente la testa? «Per la seconda volta ci siamo portati in testa alla classifica – riprende il classe 2002 Lorenzo Gagliardi – l’entusiasmo all’interno del gruppo è sempre lo stesso. Vogliamo rimanere il più possibile in vetta. Ormai si sa che l’obiettivo che ci siamo prefissati è di vincere il campionato. È nostro interesse mantenere il primato». Abbiamo voluto sentire le parole del ragazzo acquistato in estate dal Cynthialbalonga anche perché il centrocampo, il reparto di cui fa parte, è stato quello più ritoccato da parte del direttore sportivo Daniel D’Aponte, con gli innesti di Fatati e Ferrari, anche se l’autore della doppietta di Nettuno può essere collocato anche nella trequarti e nel reparto avanzato, sulla falsariga del compito svolto da Edoardo Luciani. Secondo Gagliardi è cambiato qualcosa nei tasselli della mediana rispetto al periodo pre-calciomercato? «Tuti i giocatori c
he sono entrati a far parte del nostro gruppo da poco tempo – conclude Gagliardi – sono dei bravi ragazzi. Mi sono trovato subito bene con tutti. Sono elementi che hanno completato la nostra rosa. Qualcosa è cambiato da quando sono arrivati, questo è normale. Già eravamo forti prima, ora con loro lo siamo ancora di più. Ci daranno sicuramente una mano. Due dei ragazzi che sono arrivati hanno vinto il campionato lo scorso anno, a dimostrazione del loro valore e della loro esperienza. Anche Andrea Pucino ha esperienza da vendere. Ci stanno dando quel tocco in più che ci mancava». Un percorso importante quello che sta facendo il Civitavecchia, che ora diventerà ancora più sfizioso con gli arrivi nel mercato di dicembre, come testimoniato da Lorenzo Gagliardi. Dando uno sguardo alle statistiche su questa prima parte di campionato, si può notare come la formazione guidata da Alessio Bifini abbia il miglior attacco del girone con 32 reti, ma anche la seconda peggior difesa della parte sinistra della classifica con 20 reti subite. Questo a testimoniare, ma lo hanno detto anche i diretti interessati, che qualcosa in difesa deve essere migliorato e proprio in questo senso ha inteso l’accordo per l’arrivo di Andrea Pucino. Sicuramente più piacevole il dato sul rendimento esterno del Civitavecchia. Ruggiero e compagni hanno quello migliore di tutto il girone A, con 18 punti. Ma la situazione stona se si guarda a quello interno. Prendendo in esame la classifica riguardante solo le partite in casa, i nerazzurri sarebbero addrittura settimi, con 15 gol segnati e 14 subiti al Tamagnini, quindi con una differenza reti in casa solo di +1, un dato che stona per una squadra che si trova in testa alla graduatoria. L’Aia ha chiamato a dirigere Civitavecchia-Falaschelavinio un arbitro da fuori regione, inserito nel Cai, ovvero Cataldo Zito, della sezione calabrese di Rossano. I suoi assistenti saranno Niccolò Agostino e Alessio Fiore, entrambi di Roma 1.


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