È finalmente arrivato nei giorni scorsi il parere positivo da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Etruria Meridionaleper quanto riguarda il progetto del Roma Marina Yachting al porto storico di Civitavecchia.


Un documento ora nelle mani del Ministero che potrà, finalmente, esprimersi - avendo ormai ottenuto tutti i pareri da parte degli enti e dei soggetti coinvolti - ed inviare tutto al Comune di Civitavechcia. A quel punto al Pincio non resterà che convocare la seduta conclusiva della conferenza dei servizi attraverso la quale dare finalmente il via libera al progetto per la realizzazione dell’attesa opera all’ombra del Forte Michelangelo.


Serve quindi lo sprint finale per vedere aperto il cantiere, con il procedimento che è iniziato nel 2015, ben sette anni fa, ed ancora non è stato chiuso a causa di una serie di ostacoli e criticità. Una storia infinita, quella del Roma Marina Yachting, che oggi si spera possa avere quell’accelerazione necessaria per andare avanti in tempi celeri, recuperando il troppo tempo perduto.


L’auspico è infatti quello di poter chiudere di fatto l’intero iter burocratico al massimo entro il mese di gennaio, per partire con le opere necessarie.


Si parla d’altronde di un investimento importante da parte dell’ominoma società, joint venture tra Port Mobility ed i Porti di Monaco; circa 24,6 milioni di euro, 12 dei quali destinati a dislocare i servizi tecnico nautici presenti al molo San Teofanio, altri 1,8 invece - nell’ambito di una delle prescrizioni della Sovrintendenza - serviranno al restauro e alla valorizzazione del molo del Lazzaretto e del fortino di San Pietro.


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