SANTA MARINELLA – “Era il 2 dicembre del 2021 quando Tidei annunciava che nei primi giorni di gennaio 2022, Ater, avrebbe messo a disposizione i primi otto appartamenti agli aventi diritto in graduatoria presso i servizi sociali. Dopo un anno, purtroppo, la situazione è ancora in stallo e nessuna delle case è stata assegnata”. A parlare è il direttivo di Rifondazione Comunista che invita l’amministrazione comunale a accelerare le pratiche per la consegna delle case popolari. “Agli alloggi di via Elcetina – continua Rc - mancherebbe la fornitura elettrica, poiché il proprietario degli immobili, acquistati da Ater, non ha ancora provveduto a costruire una cabina elettrica, consentendo ad Enel di servire il complesso residenziale. La soluzione che si profila all’orizzonte è che il Comune metterà a disposizione una centralina elettrica a gasolio, e lo farà a proprie spese, per un periodo di tempo prestabilito, scaduto il quale i residenti potranno usufruire dell’energia del cantiere fino a quando il costruttore non metterà a disposizione di Enel una nuova centralina. Solo con gli allacci ad Enel le utenze elettriche saranno a carico dei residenti. Per il rogito Ater sarebbe in attesa della delibera di giunta che garantisca un impegno iniziale del Comune sulla fornitura elettrica. Nella speranza che questo tentativo vada a buon fine, ci chiediamo come abbia potuto Ater acquistare degli immobili sostanzialmente privi di elettricità e come non pretenda dal costruttore la piena abitabilità degli alloggi. Il Comune, nella fretta di intestarsi il risultato, è da un anno che annuncia come imminente la consegna di case popolari causando solo profonda delusione e frustrazione da parte di chi, da un anno a questa parte, si vede rimandare di settimana in settimana il diritto alla casa”. “Le famiglie in attesa – conclude la nota - vivono intanto nella massima precarietà, quando va bene non sanno se e per quanto tempo rinnovare i contratti d’affitto, ma quando va meno bene soffrono disagio e freddo visto l’incombere dell’inverno. Sarebbe stato opportuno, da parte del Comune meno annunci e più attenzione agli intoppi che impediscono ad Ater di concludere con successo l’iter intrapreso”.©RIPRODUZIONE RISERVATA