Viaggio all'inferno con biglietto di ritorno. Si potrebbe riassumere così la partita di sabato pomeriggio che la 3epc Civitalad ha disputato contro le dirette rivali dell'Arnopolis davanti al numeroso pubblico del Palazzetto Insolera-Tamagnini. Proprio in tribuna è iniziato un match nel match a colpi di tamburo, con i tifosi toscani in vantaggio nella sfida dei decibel, che ha acceso gli animi delle centinaia di spettatori presenti.


Come spesso accade in questo campionato la partita si è avviata in modo anonimo per la Civitalad che sotto i ripetuti attacchi dell'Arnopolis ha ceduto il primo set per 15/25. Timorose anche nel secondo set, Giulia Baffetti e compagne hanno provato una reazione ma le toscane erano troppo precise e anche aiutate dal caso per essere impensierite; anche secondo set andava così in archivio con un parziale di 19/25. Sembrava il prologo di un altra pesante sconfitta per la squadra civitavecchiese e in pochi credevano nella possibilità di allungare la partita. Ma è proprio qui che è cambiata l'inerzia; il sestetto allenato da Luca Oggioni che è entrato in campo nel terzo set era un lontano parente della squadra remissiva che aveva disputato i primi due parziali. De Gennaro e Maschietto hanno preso per mano la squadra così come anche il libero Sofia Giulì ha cambiato marcia e le rossoblù hanno vinto il terzo set per 25/21, disputando poi un quarto set in rimonta con una grinta che ha spaventato le toscane fino al 26/24. Il quinto set è stato dominato dalla Civitalad che contro le previsioni ha sorpreso tutti vincendo per 15/11 e ribaltando l'esito di una partita che dopo meno di un ora sembrava persa irrimediabilmente.


L'esultanza a fine partita tradiva tutta la tensione accumulata in questo difficile periodo di campionato in cui nelle ultime cinque partite la Civitalad ha ottenuto un solo punto.


«Sapevamo che era difficile ma oggi abbiamo vinto di carattere, di squadra - ha commentato Valerio Sforzini, vice allenatore della Civitalad - Eravamo sotto due a zero in casa con un tifo avversario rumoroso e potente contro: c'era tutto per poter far male e invece abbiamo fatto una grande prestazione» La salvezza è un obbiettivo fattibile: «Si, assolutamente. Io e l'allenatore Oggioni ci crediamo tanto».


Comprensibilmente deluso a fine partita Roberto Latini, allenatore della VBC Arnopolis: «Abbiamo perso la partita quando l'avversario ha iniziato a battere in modo più efficace, la differenza è stata tutta lì. Noi ci dobbiamo salvare ma pensiamo di avere tutte le carte in regola per fare la serie B2 anche il prossimo anno».


Anche se non presente al Palazzetto perché ancora convalescente dopo un tagliando al ginocchio, il presidente della Civitalad Marina Pergolesi ha commentato emozionata la seconda vittoria stagionale delle ragazze rossoblu: «ho vissuto una partita dai due volti. La 3Epc ha iniziato il suo campionato ieri dal terzo set in poi. Finalmente il progetto giovanile prende forma e con due under 16 (Sofia Giuli e Maschietto Lucia) vivaio asp CIvitavecchia, 5 under 18, 4 under 21 e la nostra “
russa” possiamo iniziare il nostro cammino per la salvezza. In campo le giovanissime si sono dimostrate tenaci e alla fine è arrivato il risultato. Arriveranno anche momenti difficili con squadre titolate al salto di categoria ma adesso il vero risultato è essersi rese conto di poter giocare come e meglio delle avversarie. E a quella meravigliosa e sfuggevole età e’ essenziale».


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