LADISPOLI - Nel futuro, non troppo lontano, l’attivazione della Tarip con il caos dei vari complessi condominiali ancora da risolvere. Pensando al presente però Palazzo Falcone deve affrontare un altro grande problema: le discariche a cielo aperto. I volontari delle Guardie ambientali, praticamente ogni giorno, scovano immondizia ovunque. In centro e nelle aree periferiche. Ecco allora la risposta che arriva dalla tecnologia. L’Amministrazione comunale aveva già preannunciato l’installazione di dispositivi elettronici mobili per beccare gli incivili. L’iter ormai è in rampa di lancio. «Avremo a disposizione circa 10 fototrappola – spiega Sergio Blasi, comandante della Polizia locale di Ladispoli – credo che ad inizio del 2023 saranno già pronte. Non possiamo dire naturalmente dove le monteremo però è chiaro che ruoteranno nei punti più strategici». Con l’avvento della Tarip e della rinuncia alla indifferenziata nell’apposito contenitore un giorno alla settimana per ottenere in cambio uno sconto in bolletta, tanti cittadini, come avvenuto ad esempio nel vicino comune di Cerveteri, potrebbero fare i furbi e cioè lasciare il mastello vuoto ma sbarazzarsi del sacchetto gettandolo su strade e marciapiedi. Meglio se in campagna, lontano da occhi indiscreti. «Le telecamerine saranno posizionate anche nelle frazioni agricole», promette sempre la Municipale di Ladispoli.

Già in estate la sporcizia era cresciuta molto nelle località distaccate. Con i roghi innescati dai piromani, è il caso del Cerreto e delle frazioni Olmetto e Boietto, avevano preso fuoco anche bottiglie di vetro e plastica tra la vegetazione. Il Comune per questo vuole intraprendere una lotta contro gli incivili. In passato proprio grazie alle fototrappola fu possibile individuare e di conseguenza multare chi aveva abbandonato rifiuti di ogni tipo scaricando dai furgoni plastica, calcinacci, suppellettili e materiali ingombranti. Particolare attenzione ci sarà nell’area della baraccopoli sotto al ponte Nove Novembre dove nelle scorse settimane è stato bonificato il terreno colmo di immondizia. Risultati importanti, con le fototrappola, vennero raggiunti anche dai comuni di Fiumicino e Cerveteri proprio grazie a questi dispositivi.

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