Il popolo del trasporto e della logistica si è ritrovato per due giorni a Roma, in occasione dell’Assemblea di Alis e degli Stati Stati generali del trasporto e della logistica. Due giorni di confronto e dibattiti che hanno visto protagonisti referenti istituzionali, tecnici e stakeholders, moderati da giornalisti del panorama nazionale. Riflettori accesi sulle prossime sfide e le priorità di un comparto strategico per l’intero sistema economico del Paese.


All’Assemblea ha partecipato anche il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale Pino Musolino, focalizzando l’attenzione sullo stato dell’arte dei porti a livello tecnologico. «In Italia c’è tanta capacità di fare le cose, come dimostrano le imprese di questo panel - ha spiegato - si è parlato di 5G, digitalizzazione dei processi, aspetti fondamentali. Però abbiamo delle grandi carenze anche di natura culturale, abbiamo bisogno della leadership, ci vogliono gli strumenti culturali». Musolino ha confermato di aver partecipato all’assemblea con piacere, soprattutto per i temi trattati nel panel, ossia quello della digitalizzazione e quello della sostenibilità, «due temi - ha aggiunto - che sono anche due mie passioni profonde e gli strumenti principali con i quali possiamo trasformare radicalmente, e in positivo, il futuro del nostro Paese. Alcuni messaggi sintetici ai molti rappresentanti del Governo presenti che ho voluto lanciare? L’Italia, soprattutto nel settore privato, ha capacità, competenze e intelligenze per poter fare bene tanto quanto gli altri Paesi. E poi ho ribadito come la cooperazione tra pubblico e privato sia fondamentale per poter vincere la sfida della digitalizzazione e della sostenibilità. Va proseguita con maggiore intensità l’opera di semplificazione amministrativa- ha concluso - e vanno valorizzate buone pratiche e merito».


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