CIVITAVECCHIA - La vicenda del Centro per l’impiego (CPI) è a una svolta. La notizia arriva direttamente da Palazzo del Pincio.

"Oggi - dicono - infatti è stato eseguito un sopralluogo presso i locali di proprietà del comune di Civitavecchia siti in via Palmiro Togliatti, al quale hanno partecipato per l’Amministrazione l’assessore al Patrimonio Emanuela Di Paolo e i funzionari dell’Ufficio Patrimonio, nonché Benini dell’Agenzia regionale spazio lavoro, coadiuvata dall’Ufficio tecnico della Regione, dal Responsabile del Servizio prevenzione e protezione e dalla responsabile del CPI di Civitavecchia, Pennacchioni".

In questa fase preparatoria, il Comune di Civitavecchia fornirà tutta la documentazione utile (agibilità, abitabilità, etc.), mentre la Regione darà indicazioni per l’effettuazione dei lavori necessari per adeguare l’immobile alle esigenze del CPI, sia dal punto di vista della normativa per la sicurezza sul lavoro volta alla tutela dei dipendenti, sia per garantire gli utenti. Sempre il Comune si occuperà dei lavori.

«È un passo importante per tutti - ha dichiarato l’assessore Di Paolo -, innanzitutto per gli utenti, che attualmente sono costretti a spostarsi fino a Tarquinia, con le ovvie difficoltà del caso; ma anche il personale, oggi distribuito su tre sedi, ne trarrà vantaggio non solo logisticamente ma anche per la razionalizzazione del lavoro. La sede proposta dal Comune è ottimale anche per la posizione, trovandosi a due passi dal centro e a cinque minuti a piedi dalla stazione ferroviaria. Ed è ben servita dalla linea TPL".

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