VITERBO - Prendiamo lo spunto del “Bello della Domenica” dalle vicende positive che animano un club ai confini immediati della provincia di Viterbo. E’ quello del Grosseto che sull’orlo di un fallimento quasi annunciato ha trovato nuova vita con l’acquisizione dell’imprenditore grossetano doc Giovanni Lamioni. Un nome che è una garanzia assoluta per il futuro del calcio nel capoluogo toscano con un programma a suon di milioni di euro che punta alla salvezza in questa stagione in serie D e poi ad un rilancio con il ritorno in Lega Pro dove il club del Grifone punterà ad essere protagonista. A contorno di tutto questo la valorizzazione del bellissimo Centro Sportivo di Roselle uno dei più belli d’Italia e che rappresenterà la sede logistica del Grosseto Calcio e del suo vivaio. Nessuna bacchetta magica ma l’investimento dell’imprenditore è stato dettato dal cuore, dall’amore per la squadra della sua città ed è destinato durare nel tempo con uno zoccolo duro di forze dirigenziali e gestionali già allestito e composto da professionisti del settore. Nello sport si sostiene che il peggior fallimento è quello di avere un club senza sogni né aspettative. E la valenza della suddetta frase è innegabile. Felici per il popolo grossetano di poter credere e avere amore da un progetto così valido e che porterà lusinghieri risultati.


Al.Giu.Vir.


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