Uno dei derby più attesi e interessanti degli ultimi anni quello delle 14.30 al Tamagnini, teatro della sfida tra Civitavecchia e Academy Ladispoli.


Era già una gara ricca di spunti, per le questioni di classifica, di tradizione e per i tanti incroci presenti, primo fra tutti quello dei tre fratelli Vittorini, ma che ha assunto ancora più sapore dopo l’approdo al club rossoblu di Massimo Castagnari, che debutterà in campionato da ex contro la squadra con cui ha vinto la Coppa Italia di Eccellenza.


QUI CIVITAVECCHIA



Il pronostico sembrerebbe tutto dalla parte del gruppo di Alessio Bifini, primo in classifica e con tanta voglia di fare il vuoto sulle avversarie. Tutti a disposizione per il mister. Da valutare solo le condizioni di Dario Luchetti, che è acciaccato, ma, come già, detto si è registrato il ritorno in campo di Dario Mancini sulla fascia destra. Di contro, il Ladispoli si trova vicino al fondo della graduatoria e attende in maniera spasmodica l’apertura del calciomercato di dicembre. Voci di corridoio indicano i ladispolani come una delle formazioni che più cambierà nel girone A e che possa attingere a piene mani dall’undici titolare dei cugini del Cerveteri. «Sarà una gara dal sapore particolare - afferma il direttore sportivo nerazzurro Daniel D’Aponte - soprattutto perché vogliamo tornare a vincere davanti al nostro pubblico, dopo lo stop casalingo con la Boreale. È un derby abbastanza sentito, ma come tutte le altre partite vale tre punti. Il nostro obiettivo, come sempre, è quello di scendere in campo, di dominare e di vincere». La variabile Castagnari renderà l’incontro diverso da quello che poteva essere con Michele Micheli alla guida del Ladispoli, ovviamente con tutto il rispetto possibile per il tecnico che ha portato alla salvezza i rossoblu nella passata stagione. Ma Castagnari darà un impulso motivazionale diverso (per quello tecnico bisognerà ovviamente attendere) e, soprattutto, conosce a menadito pregi e difetti di ogni giocatore del Civitavecchia. «Sappiamo che non sarà facile - riprende Daniel D’Aponte - perché non è mai semplice imporsi con una squadra che arriva da un cambio di guida tecnica. Sappiamo anche che questa è una sfida che nasconde tantissime insidie perché siamo all’ultima partita prima dell’apertura del mercato, quindi per i giocatori del Ladispoli è un’occasione per dimostrare al nuovo tecnico di meritare una permanenza in rossoblu. Sono convinto che i calciatori che scenderanno in campo contro di noi daranno il 120% per poter dimostrare al nuovo tecnico di poter far parte del progetto». In tutto questo è passato praticamente in silenzio il fatto che al Tamagnini vedremo tutti i tre i fratelli Vittorini. Manuel sta stradominando sull’aspetto marcatori il campionato di Eccellenza, Miguel e Cristian giocano per i rossoblu, con l’esterno mancino che ha dato il contributo andando a segno recentemente, mentre il più giovane ha dovuto fare i conti ultimamente con i problemi fisici. Ma D’Aponte è attentissimo all’aspetto della concentrazione per la gara del Tamagnini. «E soprattutto dobbiamo stare attenti, perché serpeggia nell’aria che sia un derby già scritto. Questa è una cosa a cui dobbiamo stare estremamente attenti. Arriviamo a questo match come non era mai successo negli ultimi anni. Solitamente i derby tra Civitavecchia e Ladispoli sono stati sempre descritti sulla carta come incontri molto equilibrati. In questo caso si sta diffondendo l’idea che il risultato sia già scritto nei libri di storia. Non è assolutamente così. Sappiamo che arriviamo al match con gli strafavori del pronos
tico e proprio per questo dobbiamo scendere in campo senza farci trovare impreparati».


QUI LADISPOLI


È il giorno del derby. È il giorno del ritorno al Tamagnini di Massimo Castagnari. Questa volta sulla panchina del Ladispoli. Archiviata la sconfitta in Coppa con la Polisportiva Cimini, per i rossoblu è tempo di voltare pagina. Naturalmente per il tecnico sarà una partita speciale lui che ha portato la squadra nerazzurra lo scorso anno a vincere il trofeo della Coppa Italia. A lui ora il compito di risollevare un Ladispoli giù di corda e soprattutto giù in campionato, al momento in penultima posizione. Uno scenario francamente inimmaginabile alla vigilia della stagione. «In questa fase non deve esserci troppo spazio per i sentimenti – ammette il mister - vanno messi da parte perché servono i punti per smuovere una classifica precaria. Il calcio è così, ora quello che serve è la praticità». Nessun commento nemmeno sul mercato visto che si parla di una sorta di rivoluzione per l’Academy. «Le partite vengono anche condizionate dal calciomercato - aggiunge Castagnari - è un disturbo continuo per gli allenatori. Poi quando le trattative saranno ufficiali ci penseremo». Castagnari ha avuto poco tempo per conoscere i suoi giocatori e oggi la formazione è davvero un rebus. Il modulo tattico non è stato finora toccato. Il 3-5-2 dovrebbe dare maggiore affidamento ma non sono da escludere sorprese. Tutto sommato l’infermeria non è piena come nelle scorse settimane. Ci sarà poi una sorta di sfida nella sfida tra i fratelli Vittorini. Il bomber civitavecchiese Manuel affronterà i ladispolani Miguel e Christian. Parla Miguel che si è comportato molto bene con la Cimini partendo dalla panchina. «Per la Coppa tutto è ancora aperto - parla la punta - nell’unica sbavatura abbiamo preso gol e anche questa volta senza che il nostro portiere abbia fatto una parata. Nelle ultime 3 partite abbiamo incassato reti solo da palle inattive, quindi il dato ci fa capire che dobbiamo lavorare su questi episodi. La nostra è un’ottima squadra che oltre ai singoli è molto organizzata grazie ad un tecnico di spessore per la categoria». Vittorini lancia la sfida al Civitavecchia del fratello Manuel, capocannoniere e stella dei neroazzurri. «Sarebbe fondamentale fare punti - conclude Miguel - su un campo difficilissimo e dove affrontiamo una delle squadre più forti del girone ma soprattutto il giocatore più forte della categoria. Speriamo sia in giornata no. Noi sicuramente ce la metteremo tutta per uscire dal Tamagnini con un risultato positivo». Inutile ipotizzare che se il Ladispoli non dovesse ottenere punti contro la capolista potrebbe trovarsi ultima in classifica. Una domenica, quindi, in cui conterà solamente godersi al meglio questo derby, che in passato ci ha regalato anche partite eccezionali e ricchissime di gol. Per il calciomercato, si vedrà, a partire da lunedì e con l’obiettivo attaccante che rappresenta la missione più importante per rinforzare una gara già di assoluto valore, ma che ha bisogno di uno o due inserimenti. Chiudendo ancora sul derby, per domani arriverà un arbitro da fuori regione per il match in oggetto. A dirigere il c
onfronto sarà il toscano Federico Nannelli dalla sezione di Valdarno. I suoi assistenti saranno Giuseppe Masiello di Latina e Matteo Raggi di Roma 1.


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