LADISPOLI – Le avvisaglie c’erano. Da tempo gli abitanti segnalavano la pericolosità di quel tratto tra la rotatoria del Miami e viale Europa, spesso per colpa anche delle manovre un po' azzardate degli automobilisti. E l’altra sera due auto si sono scontrate violentemente, una Fiat Idea guidata da un giovane 22enne a una Nissan Juke alla cui guida c’era una donna 35enne con il figlio piccolo di 6 anni seduto correttamente dietro all’interno del seggiolino. Tutti e tre, ladispolani, sono rimasti feriti, anche se il più grave è proprio il ragazzo che è stato trasportato in codice rosso con l’ambulanza del 118 all’ospedale Aurelia Hospital per il forte trauma cranico. La prognosi resta ancora riservata. Il bambino di 6 anni è finito invece al Bambino Gesù di Palidoro solo per precauzione. Illesa anche la madre, fortunatamente. Sul posto sono arrivate ben due pattuglie della Polizia locale per i rilievi e per gestire la viabilità a ridosso della via Settevene Palo che ha risentito dal punto di vista del traffico anche perché molti pendolari a quell’ora stavano rientrato da Roma. Da capire la dinamica dello schianto. Probabile una distrazione o comunque il mancato rispetto della precedenza. Da tempo i residenti chiedono interventi risolutivi nella zona in un punto dove si erano già verificati sinistri stradali di lieve entità. Al Faro, sul versante opposto della città, via Palo Laziale è troppo buia e spesso i pedoni rischiano, proprio come l’altra sera quando a farne le spese è stata una 50enne di origini nigeriana investita da un “pirata” che poi è stato rintracciato dai vigili urbani di viale Mediterraneo agli ordini del comandante, Sergio Blasi. Ma ultimamente sono davvero tanti, troppi gli incidenti a Ladispoli.

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