LADISPOLI – Si continua ad indagare ad ampio raggio. La Polizia di stato è arrivata praticamente subito in via Duca degli Abruzzi dove l’hotel Villa Margherita stava andando a fuoco. E l’ipotesi che dietro possa esserci l’azione dolosa è molto concreta. Anche perché gli investigatori, presenti anche con la scientifica del commissariato di via Vilnius, avrebbero repertato alcune tracce. E poi sembrerebbe che i gestori dell’attività siano stati in qualche modo “avvisati” di quello che sarebbe accaduto da lì a poco. Insomma, elementi che fanno pensare al dolo. Su questi aspetti e anche su un eventuale movente però vige il massimo riserbo. Potrebbero essere utili ai fini investigativi senz’altro le varie testimonianze, compresa quella di chi gestisce l’albergo e che in queste ore è stata raggiunta da tantissimi messaggi di solidarietà e vicinanza, ma anche gli impianti di videosorveglianza nella zona di via Duca degli Abruzzi. L’inferno è scoppiato martedì intorno alle 14.40. I vigili del fuoco di Cerenova sono intervenuti spegnendo il rogo ma i danni nella hall sono ingenti. Anche ieri mattina era molto forte l’odore di bruciato.

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