SANTA MARINELLA – “Il 21 novembre era la festa dell’albero, una ricorrenza importante di cui l'amministrazione comunale pare essersi dimenticata”. A dirlo sono gli esponenti di Aurhelio e di Difendi Santa Marinella, che ricordano all’attuale amministrazione che ieri andava festeggiata una ricorrenza esistente dal 1898. “Grazie all’iniziativa dallo statista Guido Baccelli – affermano da Aurhelio - quando ricopriva la carica di Ministro della Pubblica Istruzione. Nel ventennio, nella legge forestale del 1923 poi, fu istituzionalizzata del tutto. A partire dal 2011, con la legge 10 del Ministero dell’Ambiente, la giornata nazionale degli alberi viene celebrata ogni 21 novembre. Difendi Santa Marinella e Aurhelio, in occasione della festa, giornata particolarmente importante per le sue valenze simboliche, culturali ed ecologiche, ricordano all’amministrazione comunale che essa ha illuso i cittadini. Con un'iniziativa del 2020, che sembrava andare nella giusta direzione, il Comune si era visto regalare ben 500 alberi che avrebbero dovuto contribuire a creare un bosco permanente e migliorare il paesaggio. Purtroppo, non vi è un grande interesse a riguardo, nonostante la delegata Chegia pubblicasse post roboanti, il risultato è stato estremamente desolante. Quest’anno tutto è andato perso e il terreno oggetto dell'intervento è una zona di terra spoglia. Ci auguriamo quindi che da oggi in poi gli amministratori, più che pensare a progetti faraonici e sedicenti diritti arcobaleno, si ricordino di più della situazione ambientale in cui versa il territorio. La vegetazione e gli alberi rivestono un ruolo particolare e hanno una valenza verticale. Per tale motivo, i responsabili delle due associazioni, fedeli all'insegnamento degli antenati, rendono omaggio all'albero”.©RIPRODUZIONE RISERVATA