Sofferta vittoria dei tirrenici allo Stadio Ivano Fronti, che si impongono per 4 a 2 sul Tarquinia e ritrovano il quarto posto in classifica a quattro lunghezze dalla capolista Ottavia. I ragazzi di Salipante, hanno dovuto faticare le proverbiali sette camicie, per avere la meglio su una squadra che, pur essendo ultima nel girone, ha giocato con il coltello tra i denti per gli interi 90 minuti. Una gara molto corretta, dove i viterbesi hanno dovuto sempre rincorrere il risultato, anche se hanno avuto buone occasioni da gol e colpito due pali. I padroni di casa, forti del loro capocannoniere del girone Giordano Belardinelli (autore di nove gol in sei partite in questo campionato), con la doppietta al Tarquinia ha consentito di mantenere quel margine di vantaggio che ha portato i tre punti, grazie anche alla giornata stratosferica di un imprendibile Tabarini che è stato una spinta nel fianco degli ospiti. Il Santa Marinella passa in vantaggio con De Angelis al 18’ e, dopo una traversa degli ospiti, trova il raddoppio con Belardinelli. Nella ripresa, dopo appena 43 secondi, il Tarquinia accorcia le distanze con Catracchia, ma al 70’ sempre Belardinelli, porta i suoi sul 3 a 1, ma poco dopo, Arcorace sigla il 3 a 2. Sul finire Natali chiude di fatto la partita. «È stata una gara combattuta dall’inizio alla fine - dice Salipante - sembravamo sempre sul punto di chiuderla ma poi, per poca lucidità o magari per poca gestione di palla, gli avversari li abbiamo sempre tenuti in gioco. Nel primo tempo tutto è filato liscio, poi però, nella ripresa, abbiamo subito il 2 a 1 e da quel momento la partita è cambiata. Per paura ci siamo abbassati, ma nonostante ciò siamo riusciti a siglare il 3 a 1, ma dopo due minuti, per nostra disattenzione e con palla in uscita, abbiamo preso il 3 a 2 su punizione. Per cui, fino alla fine, ho dovuto gestire i cambi che avevo e fortunatamente, dopo aver colpito un palo e avuto altre occasioni da rete, siamo riusciti a chiuderla sul 4 a 2. Sono contento della vittoria ma c’è da crescere sotto l’aspetto mentale e soprattutto non sono contento di come abbiamo subito i gol. Una vittoria che voglio dedicare a mio padre che ha compiuto gli anni».


©RIPRODUZIONE RISERVATA