CERVETERI - Un Natale più "sobrio" con meno luccichii per le strade, anche del centro storico. Obiettivo: risparmiare sull'energia elettrica e aiutare quelle famiglie che nel periodo natalizio dovranno scegliere se pagare le bollette o comprare un regalo da mettere sotto l'albero, magari per i loro figli. La decisione dell'amministrazione comunale è venuta fuori durante l'incontro di giovedì scorso al Granarone con i commercianti per parlare di rilancio economico dellla città e delle attività locali. «Non ci saranno le luminarie tradizionali ma non mancheranno gli alberi di natale», ha detto il sindaco Elena Gubetti. «Ovviamente quello più importante sarà a piazza Aldo Moro e poi un albero di Natale per ogni frazione del territorio. Inoltre faremo una sorpresa sulla nuova rotatoria di ingresso di Cerveteri». Insomma, un Natale più ridotto (come aveva peraltro chiesto qualche mese fa il segretario del circolo locale del Pd, Giuseppe Zito) e che starebbe «in linea con la mozione approvata all'unanimità dal consiglio comunale e che invitava l'amministrazione e la Giunta a intraprendere iniziative possibili per contenere la spesa energetica». In cambio, quei soldi risparmiati per il noleggio delle luminarie saranno destinate a un fondo per la "povertà energetica". Ed è proprio su questo punto che nei giorni scorsi si era accesa la polemica con il consigliere Anna Lisa Belardinelli che aveva sottolineato come il capitolo relativo al Natale fosse pari a zero e che dunque non ci fossero risorse come invece promesso dal Sindaco che ha annunciato l'approvazione delle variazioni di bilancio già per domani. La cifra che dovrebbe essere messa a disposizione si aggira tra i 15 e i 20 mila euro e saranno gli uffici dei servizi sociali a gestire i fondi in base ai requisiti e alle richieste che perverranno.

A LADISPOLI.
Le luminarie non mancheranno invece nella vicina città di Ladispoli, dove dovrebbero inaugurarsi l'8 dicembre prossimo. «Proprio in un momento storico cupo come questo riteniamo necessario creare quell'atmosfera natalizia che ha una valenza solidale e sociale», ha spiegato l'assessore agli spettacoli, Marco Porro. «Il Natale, essendo parte dela nostra cultura ed essendo un momento dell'anno in cui il commercio della città e la cittadinanza stessa hanno bisogno di una spinta emotiva, concreta, le luminarie sono un progetto che regaleranno alla città l'entusiasmo giusto per portare tutto il comprensorio, come sempre, a fare shopping a Ladispoli». Ma anche nella città balneare si terrà conto dell'aumento delle bollette dell'energia elettrica: «Sarà attivato un timer che regolarizzerà l'accensione e lo spegnimento delle luminarie per non sprecare energia nelle ore in cui la città non è vissuta».

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