Clamoroso ribaltone per il prossimo match di Emiliano Marsili. Innanzitutto viene confermata la riunione prevista per dicembre a Santa Marinella, anche se per il giorno 10 e non più per il 3. Ma la novità principale è che non ci sarà più la difesa del titolo dell'Unione Europea dei pesi Leggeri per il Tizzo contro Vairo Lenti. Il combattimento è stato annullato per sopraggiunti problemi economici, che hanno reso impraticabile l'organizzazione. È comunque confermata la serata, con il pugile allenato da Mario Massai che salirà sul ring per un incontro che avrà funzione di semifinale europea, sulla distanza degli otto o dei 10 round, contro un avversario da definire, molto probabilmente settimana prossima. «Mi dispiace tantissimo per Lenti - afferma Marsili - ma non era possibile fare diversamente, purtroppo è venuto a mancare il lato economico. Mi sono speso per fare in modo che questo match vedesse impegnati due italiani, così da mantenere il titolo nel nostro Paese. Appena mi sarà possibile farlo, darò una chance a Vairo, lo annuncio sin da ora. Sarà comunque una serata di primo livello, con diversi pugili di indiscusso valore, che daranno impulso alla boxe a Santa Marinella e faranno divertire il pubblico. Ringrazio il sindaco Pietro Tidei, sempre più vicino allo sport».


La notizia è esplosa dopo le dichiarazioni social dello stesso Vairo Lenti e di Davide Bianchi, che fa parte dell'entourage del pugile livornese. «È uno scandalo - ha affermato Vairo Lenti a Labrosport.it - dopo aver passato gli ultimi tre mesi ad allenarmi tra mille difficoltà e con una condizione fisica che, sono certo, mi avrebbe permesso di lottare ad armi pari per la conquista del titolo. Per anni ho studiato Emiliano attraverso i tanti video che girano in rete, l’ho sempre ammirato come atleta e come pugile e forse è anche per questo che sono rimasto deluso dal suo comportamento. La motivazione fornita non è quella reale, piuttosto uno stratagemma per conservare il più a lungo un titolo ottenuto tramite split decision. Purtroppo in campo europeo il regolamento prevede la possibilità di mantenere il titolo per un tempo massimo di due anni entro i quali il detentore può decidere di non salire sul quadrato per svariate motivazioni, mentre in Italia questo periodo può durare un massimo di tre mesi. Per combattere contro Marsili ho anche rinunciato alla possibilità di sfidare Chamberlain al Wembley Stadium, ero sicuro di vincere e non volevo compromettere il percorso di avvicinamento alla gara di Santa Marinella».


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