ORTE - « Mentre i governi di tutta Europa e soprattutto quello italiano (sia il governo Draghi che l’attuale) stanno studiando misure economiche per far fronte al caro bollette (gas ed energia), all’aumento indiscriminato dei a prezzi di beni di prima necessità nonché diesel e benzina, l’amministrazione comunale di Orte (che probabilmente vive in una realtà virtuale da anni in voga specialmente nel Pd) nell’ultimo consiglio comunale delibera: l’aumento della Tari. Una scelta scellerata in tutti i sensi! La maggioranza sembra ignorare che 5 milioni di italiani non pagano più le bollette per difficoltà economiche, tra l’altro la bizzarra decisione (in controtendenza rispetto alla politica del governo) unica in Italia, è resa ancor più ridicola dal criterio utilizzato». Non usano mezzi termini i rappresentati locali di Fratelli d’Italia per esprimere tutta la loro contrarietà rispetto alle decisioni della giunta Primieri (nella
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). «Controvertendo le regole attuali, la maggioranza decide che chi vive da solo con un’abitazione grande produce più immondizia di chi vive in un’abitazione più piccola con un nucleo familiare grande. Questo criterio colpisce soprattutto l’anziano pensionato o la vedova (che percepisce la reversibilità, quindi una pensione decurtata) che vive sola in una casa di proprietà od in affitto, acquistata in passato quando vivevano con lei marito e figli. Ebbene, secondo l’assessore Savoia, quella persona ora rimasta sola in quella casa produce più rifiuti di chiunque altro. Dopo l’ingresso in Talete con il conseguente aumento delle fatture dell’acqua e l’aumento della Tari il quadro sembra completo! FdI ha votato contro, e dice basta a questa amministrazione delle tasse a guida Pd, daremo battaglia contro questi aumenti che vanno a gravare pesantemente sul bilancio delle famiglie ortane - conclude la nota di FdI - in un momento drammatico per tutta l’Italia».


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