CIVITAVECCHIA - Tolte le impalcature, è stata dissequestrata la stazione ferroviaria di Civitavecchia, a quattro mesi ormai dall’incidente del 10 luglio scorso, quando crollò parte del cornicione dal corpo centrale del fabbricato, colpendo una turista, per fortuna senza gravi conseguenze. Venne aperta un’inchiesta e la magistratura decise di apporre i sigilli, tolti nella giornata di ieri, con il piazzale che è tornato agibile al 100% dopo mesi di disagi e difficoltà. È stata proprio Rfi a comunicare la novità ai diretti interessati; la stessa Rfi, dopo aver completato i primi lavori di messa in sicurezza del cornicione, dovrà provvedere nei prossimi giorni a ripristino dello stato dei luoghi, riattivando la sala d’attesa, riportando le biglietterie alle posizioni originali e consentendo al bar di riaprire nei locali più spaziosi, dopo essere stato ospitato nella ex farmacia comunale, senza poter offrire tutti i servizi di ristorazione e vendita di quotidiani e riviste. Inoltre è tornato agibile e di nuovo attivo il binario 1, interdetto al pubblico proprio da luglio scorso. Un primo passo verso un ritorno alla normalità atteso da troppo tempo.

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