CIVITAVECCHIA - Si iniziano a tirare le somme dell'operazione che ha visto l'Università Agraria di Civitavecchia impegnata nel recupero dello storico oliveto del Mandrione.

Domani i ragazzi dell’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera “Lucio Cappannari” di Civitavecchia si recheranno a Roma presso i locali della Fondazione EVOO SCHOOL ITALIA per avvicinarsi sempre di più ad un alimento che per questo territorio è anche una grande risorsa, l'olio extravergine di oliva.

"Proprio l’Olio di Traiano - spiegano dall'Agraria - ha ricevuto nei giorni scorsi l’ufficialità della certificazione IGP ROMA meta conclusiva di un percorso di lavoro e studio durato quattro anni ma non la fine del viaggio del gusto per un prodotto che in questa prima distribuzione sarà destinato agli operatori professionali ed alla ristorazione del territorio. La sinergia che si è venuta a creare con l’Istituto d’Istruzione Superiore Stendhal e con il frantoio Olitar di Tarquinia guidato da Alessandro Scibilia è la strada maestra tracciata con impegno ed entusiasmo dal delegato dell’Agraria Stefano De Paolis".

“All’interno del grande contenitore che ho voluto chiamare “A tavola col produttore “ - dice De Paolis – la giornata del 1 dicembre prossimo che ci vedrà impegnati nei locali dell’Istituto Cappannari rappresenta un percorso di continuità ed esplorazione che ho inteso intraprendere proprio con le giovani leve del gusto locale. Mi preme ricordare la stretta collaborazione tra l’Università Agraria di Civitavecchia e la COLDIRETTI e di come tutti gli attori su questo scenario siano qui proprio grazie alla volontà manifestata concretamente di voler trasferire le loro conoscenze alle giovani generazioni”.

Già il prossimo 24 novembre sempre nei locali dell’Istituto di via della Polveriera a Civitavecchia, messi a disposizione grazie alla lungimiranza della dirigente Vincenza La Rosa, ci sarà una prima manifestazione, una sorta di prova generale di quella già annunciata per il primo dicembre. Si registra intorno a queste iniziative un entusiasmo crescente che accompagna tutta la Città ed il suo territorio in un percorso di crescita anche culturale. L’Università Agraria di Civitavecchia con la presidente Damiria Delmirani si è attivata per la riforma di tutte le piante interessate dalla raccolta sperimentale dello scorso mese in modo da predisporre un prodotto ancora migliore e di maggiore quantità per la prossima stagione.

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