Beatrice Pucci

SANTA MARINELLA – Si chiude oggi la Open Etruskey, evento ospitato al castello di Santa Severa, che presenta tutte le iniziative messe in campo dall’associazione DMO Etruskey, che si basa su una stretta rete di collaborazione cui fanno parte dodici Comuni, Santa Marinella, Tolfa, Allumiere, Ladispoli, Cerveteri, Civitavecchia, Tarquinia, Montalto di Castro, Monte Romano, Barbarano Romano e Blera e 33 soggetti privati, per valorizzare il territorio laziale ed un patrimonio storico ricco di bellezza che preserva l’eredità culturale degli Etruschi. “Il nostro territorio è tornato ad ospitare un open day ricco di intrattenimento – dice il Sindaco Pietro Tidei e la delegata al castello Paola Fratarcangeli – l’associazione promuove un progetto che abbiamo sposato fin da subito in quanto avvia una linea programmatica che punta ad esaltare la bellezza del territorio, proponendo ai visitatori un’ampia offerta turistica con esperienze uniche e personalizzate e che permette di ospitare un gran numero di turisti non solo in estate sulle nostre spiagge, anche in inverno. Santa Marinella oltre ad avere un grande patrimonio culturale ed artistico, ha un sito archeologico, il Castrum Novum, che sorge a pochi metri di distanza dal mare, vicino alla suggestiva peschiera che rappresenta non solo il passato, ma il futuro del nostro territorio. Una campagna di scavi condotti dal direttore del Polo Museale Civico Flavio Enei, con la supervisione curata dalla Soprintendenza Archeologia e Belle Arti per l’Etruria guidata dalla dottoressa Margherita Eichberg e dalla funzionaria Rossella Zaccagnini, ha riportato alla luce un teatro romano nel cuore del Castrum, appartenente al secondo secolo, uno dei tanti straordinari risultati che questa campagna di scavi ha potuto regalare alla città”. Presentata nel maniero anche la legge regionale per l’Etruria meridionale con i due firmatari Marietta Tidei e Emiliano Minnucci. “Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato all’unanimità la legge riguardante il piano straordinario di interventi settoriali e intersettoriali per lo sviluppo economico e la valorizzazione territoriale dell’Etruria Meridionale. Oggi con questo decreto i dodici Comuni potranno ripartire tutti insieme, lavorando ad un percorso di valorizzazione ambientale, sull’implementazione delle infrastrutture viarie e portuali per lo sviluppo economico e produttivo, agricolo, turistico e culturale del territorio, mettendo cuore, idee e progettualità verso una giusta destinazione”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA