GIOVANNI PIMPINELLI

Non c’è tempo per riposare, figuriamoci per ragionare. Il fitto calendario dell’Eccellenza di quest’anno prevede un nuovo impegno per questo pomeriggio e ci sarà da vincere assolutamente per non rimanere a piedi. Stiamo parlando del ritorno degli ottavi di Coppa Italia, con il Civitavecchia Calcio 1920 che torna in campo per affrontare la Favl Cimini domani alle 14.30 al Comunale di Vignanello. Si ricomincia dall’1-1 dell’andata, disputata due settimane fa al Tamagnini. Ad aprire le marcature dopo due minuti fu l’ex nerazzurro Di Mario su calcio di rigore e nel forcing della squadra di Alessio Bifini ci fu il gol del pareggio messo a referto da Thomas Funari. Quindi una situazione di pareggio che, in realtà, rappresenta un vantaggio per l’undici di Stefano Scaricamazza, visto che, va ricordato, che in questo torneo vige anche l’antica regola dei gol in trasferta in caso di parità. Se dovesse finire 0-0 passerà la Cimini, se dovesse chiudersi 1-1 si passerà direttamente dai tiri di rigore, mentre in caso di match esplosivo con almeno un 2-2, allora a portare via il biglietto per i quarti di finale sarà la Vecchia.
«Ci troveremo davanti una compagine molto pericolosa - afferma mister Alessio Bifini - e noi dovremo essere bravi ad aver già dimenticato la vittoria di Sezze, visto che la Coppa Italia è una cosa diversa. All’andata la Favl Cimini non ha fatto turnover, eccezion fatta per l’ingresso di Di Mario al posto di Di Curzio in attacco. Noi, invece, abbiamo ruotato gli effettivi, con l’inserimento di 3-4 nuovi giocatori. Ora dobbiamo valutare le condizioni di tutti i ragazzi e capire se possono scendere in campo».
La sensazione è che per Vignanello ci sarà meno turnover per mister Bifini ed una formazione che possa ricalcare quella che solitamente si vede di domenica. Inoltre nel prossimo turno verrà al Tamagnini la Boreale, una squadra con cui magari ci potrebbe essere qualche cambiamento, fermo restando che i romani sono un osso duro soprattutto quando si tratta di scardinare il loro componimento difensivo. Tornando alla Coppa Italia, quella che è toccata al Civitavecchia è una Favl Cimini decisamente diversa rispetto ai primi vagiti stagionali. Dopo l’esonero di Aldo Franceschini, la società oronera ha puntato forte su Stefano Scaricamazza. Nel giro di pochi giorni cinque nuovi giocatori si sono uniti al gruppo e sono cominciati ad arrivare i risultati. Prima in Coppa Italia e poi in campionato, anche se, ad onor del vero, va riferito che la Polisportiva ha potuto anche approfittare di un calendario abbastanza favorevole, con avversari sicuramente di caratura inferiore o in difficoltà. Ma sicuramente il test Civitavecchia può rappresentare la prova del fuoco per la Favl Cimini. E tra i nerazzurri ci potrebbe essere il ritorno in campo di capitan Luigi Ruggiero, alle prese con un problema alla caviglia negli ultimi tempi? «Gigi ha 33 anni - spiega mister Alessio Bifini - e per sapersi gestire ha bisogno di fare un lavoro certosino. Purtroppo gli anni passano per tutti, piacerebbe anche a me poter tornare a giocare».
Al di là delle decisioni che prenderà il mister grossetano, quello contro la Favl Cimini è un viatico fondamentale per la stagione del Civitavecchia, con la società e l’ambiente che tengono tantissimo alla permanenza nella Coppa Italia, uno degli obiettivi dichiarati dal club, che sogna di bissare il successo dello scorso anno nella finale contro la Tivoli, sicuramente con un roster con meno possibilità di rotazione rispetto a quello odierno. Ma ci sarà da tenere alta la guardia tutte le settimane, perché gli impegni rispetto alla scorsa stagione sono aumentati, se consideriamo che non ci sono più le partite in gara secca per la Coppa. E il Civitavecchia, in testa alla classifica del girone A, non può assolutamente perdere la concentrazione sul campionato, anzi, con le tante rivali vogliose di soffiarle il primato, ci vorrà ancora più grinta e intensità per mantenere il ruolo di prima della classe. Tornando alla sfida di Vignanello contro la Favl Cimini, la direzione della gara è stata affidata a Luigi Conte della sezione di Ciampino. Bandierina tra le mani per gli assistenti Eleonora Capece e Matteo Pernarella, anche loro provenienti dalla sezione aeroportuale.
©RIPRODUZIONE RISERVATA