Roma - Valorizzare l’impegno sociale dei manager, realizzando iniziative concrete di solidarietà: questo l’obiettivo di Vises - già onlus e ong di Federmanager - che ora diventa Fondazione di partecipazione e come ente del Terzo settore porterà avanti progetti di sviluppo sostenibile, anche attraverso collaborazioni con altri Ets. Educazione e formazione, parità di genere, salute e cultura della solidarietà: questi i principali ambiti d’azione della Fondazione Ets, che realizzerà interventi dedicati ai giovani, alle donne e alle fasce più fragili della popolazione in un’ottica inclusiva e responsabile.


La Fondazione, di cui Federmanager è fondatore promotore, sarà presieduta da Simona Signoracci, manager che ha già gestito importanti fondazioni d’impresa e d’interesse sociale come la “Gigi Ghirotti”, realizzando iniziative di inclusione sociale e di valorizzazione dell’arte e della cultura, tra cui anche progetti di digitalizzazione di beni culturali invisibili ed il recupero del Mausoleo d’Augusto. "L’impegno civile dei manager per il benessere della collettività - ha dichiarato Simona Signoracci, presidente della Fondazione Vises Ets -diventa cruciale in questo momento di cambiamento. In quanto Ente del Terzo settore, Vises contribuirà alla diffusione di una cultura manageriale partecipe e responsabile nei confronti della società civile, attenta alle necessità della comunità".


"Siamo orgogliosi delle attività che Vises ha portato avanti in questi anni: la solidarietà - ha ricordato il presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla - è uno dei valori fondanti del management e gli interventi che la Fondazione intende realizzare in futuro troveranno il sostegno di tutto il sistema Federmanager". La Fondazione proseguirà il lavoro promosso in oltre 30 anni dall’associazione, aprendosi a nuove collaborazioni che renderanno tangibile e d’impatto la partecipazione dei manager allo sviluppo del Paese. A marzo è stato avviato il percorso verso la trasformazione da associazione in Fondazione di partecipazione ottenendo, a fine settembre, il formale riconoscimento e inserimento tra gli enti del Terzo settore.