Ora viene la parte più difficile. Conquistare il primo posto di un campionato è cosa molto complicata, ma mantenerlo è ancora più complicato. Con questo pensiero il Civitavecchia affronterà la trasferta più lunga di tutto il girone A, alle 11 sul campo della Vis Sezze, realtà molto nominata in questi mesi, perché finita a sorpresa nel raggruppamento solitamente dedicato alle formazioni dell’alto Lazio. Dopo le quattro vittorie consecutive ottenute nell’ultimo mese, tra cui il passaggio del turno in Coppa Italia, la squadra di Alessio Bifini non può assolutamente fermarsi e deve cercare di poter via tutti e tre i punti a disposizione dalla provincia di Latina. L’importante successo contro l’Unipomezia sembra aver dato una grandissima carica al gruppo ed i pronostici degli addetti ai lavori danno per favorito il gruppo capitanato da Luigi Ruggiero, anche se non bisogna fidarsi troppo, in quanto i setini sono una formazione capace di togliere punti anche a compagini di livello importante nel girone A. Da vedere cosa accadrà per quanto riguarda la formazione, in quanto, a causa delle assenze di Ruggiero e Samuele Cerroni, è stato ridotto il carico offensivo per un atteggiamento maggiormente conservativo e spesso anche con una difesa a 3, arma a disposizione in alcune gare molto complicate. Per quanto riguarda la formazione, da capire la situazione di capitan Luigi Ruggiero, in fase di completo recupero dopo l’infortunio alla caviglia che l’ha tenuto fuori dai campi di gioco nelle ultime settimane. Stesso scenario per il difensore under Dario Mancini. «Arriviamo a questa partita con i piedi per terra - afferma Cristiano Proietti - è vero che abbiamo sconfitto una diretta rivale, ma sappiamo anche che il cammino sarà lungo. La Vis Sezze non è una squadra facile da affrontare. Noi siamo molto carichi e vogliosi di tornare vincitori». I rossoblu sono nella pancia della classifica con 12 punti, hanno pareggiato le ultime due partite per 0-0 e stanno vivendo un momento con le polveri bagnate, dopo il successo maturato nel finale per 2-0 contro il Cerveteri all’Enrico Galli. A dare la carica giusta al gruppo ci ha pensato soprattutto l’attaccante esterno Onorato, una delle frecce più acuminate nell’arco di mister Rocco Giannone, tecnico alla sua prima esperienza da allenatore dopo aver chiuso quella da giocatore. Sono 150 i chilometri di distanza tra Civitavecchia e Sezze, ma il club non ha ritenuto necessario anticipare la partenza al pomeriggio del sabato. In mattinata si è svolta la rifinitura al Tamagnini e poi appuntamento nelle prime ore del mattino di domenica per affrontare questo viaggio non proprio breve. «Dopo gli importanti risultati che abbiamo conseguito - riprende il centrocampista di qualità Cristiano Proietti - sicuramente sarà ancora più difficile affrontare le nostre avversarie. Tutti conoscono il nostro potenziale, tutti giocheranno come se fosse la partita della vita e per questo sarà ancora più tosta». Nelle ultime settimane mister Alessio Bifini ha avuto parole molto belle per Proietti, definito un “cane
rabbioso” quando è stato chiamato ad entrare in campo dalla panchina. Ed infatti nelle ultime partite è capitato più di una volta che il calciatore originario di Genzano ed acquistato in estate dalla Cynthialbalonga subentrasse nel secondo tempo, ma ha saputo di saper essere protagonista anche senza giocare i 90 minuti. Lo dimostra la partita contro la W3 Maccarese in Coppa Italia, lo dimostra il meraviglioso gol su punizione da posizione decentrata contro il Campus Eur. «Con il mister ho instaurato subito un bel rapporto - conclude Cristiano Proietti - lui crede tanto in me. Nelle ultime due partite non ho giocato, però sono entrato in corsa, senza pensare a questo fattore. Il mister mi parla spesso, so che l’importante è che la squadra vada bene, siamo tutti giocatori forti e ciò che conta è il gruppo». La direzione della gara di Sezze è stata affidata a Davide Di Giuseppe della sezione di Frosinone. Ad assisterlo per l’occasione i due assistenti saranno Leonardo Degli Abbati della sezione di Roma 1, primo assistente, e Davide Fatale della sezione di Tivoli.


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