Non è arrivata la medaglia per Ludovica Legittimo ai Mondiali di Konya, in Turchia.


La karateka civitavecchiese, che ha difeso i colori della Nazionale italiana nella categoria 47 kg Cadetti, è partita bene, vincendo i primi tre incontri.


Al quarto incontro, però, le cose non sono andate nel verso giusto, con Legittimo che non riesce ad affrontare l’avversaria ucraina con la determinazione giusta ed è costretta alla sconfitta.


A causa della successiva sconfitta dell’ucraina, Legittimo non riesce ad avere la possibilità di concorrere per la finale del bronzo.


Tanto rammarico, sicuramente, per la karateka cresciuta alla Mabuni, tesserata per lo Shirai San Valentino e seguita dal maestro Antonio Califano.


«Un bel Mondiale quello disputato da Ludovica - afferma il maestro e nonno di Ludovica, Enzo Iacobelli - che, però, non si è concluso con una medaglia. È un vero peccato, tutti i tecnici presenti hanno detto che Ludovica è la più forte. Basti pensare che in finale è andata una ragazza polacca, che Legittimo ha sconfitto per 5-1 in Ungheria».


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