VASANELLO - Si è svolta venerdì scorso, presso la sede provinciale di Viterbo del nuovo sindaco carabinieri sita a Vasanello, il primo congresso provinciale di Viterbo per eleggere il segretario provinciale.


Nell’occasione è stata inaugurata la sede che è ubicata nella piazza centrale del paese: una location stupenda dalla quale si scorge un panorama suggestivo tra il Castello Orsini la via pedonale e l’intera piazza.


A seguito della promulgazione della legge 46/2022 che riconosce definitivamente alle forze armate il diritto di potersi riunire in associazioni e sindacati si è ripetuto il congresso Nsc di Viterbo. Giuseppe Mancuso è stato eletto nuovo segretario provinciale di Viterbo.


«Ho iniziato questo percorso tre anni fa con non poche difficoltà – afferma Mancuso -. In questi anni sono riuscito comunque a creare una rete di solidarietà per aiutare i colleghi in difficoltà. Con molta diffidenza da parte della scala gerarchica posso affermare che oggi i rapporti sono cambiati c’è più propensione al confronto e al dialogo. A fronte di una pessima legge voluta dal precedente governo - spiega Mancuso - attendiamo ora i decreti attuativi. Sono soddisfatto ed orgoglioso di essere stato eletto, continuerò quello che abbiamo iniziato con i miei colleghi. Ringrazio - conclude Mancuso - il sindaco Igino Vestri, il vice sindaco Francesco Ricci e tutta la giunta comunale di Vasanello per essere intervenuti».


Il segretario nazionale Roberto Di Stefano portando i saluti del segretario generale Massimiliano Zetti, ha spiegato ai numerosi colleghi presenti l’importanza di costruire e alimentare una rete di solidarietà attraverso una rappresentatività reale dei diritti di tutti i Carabinieri, valore primario del Nuovo sindacato carabinieri


Presenti anche il segretario regionale del Lazio Sabatino Mastronardi ed i segretari regionali aggiunti Lazio, Cristiani Celletti e Cosimo Torcello.


Il segretario regionale Mastronardi, prendendo spunto dalle parole di Mancuso ha voluto sottolineare


«La legge approvata lo scorso aprile non ci soddisfa, è una norma che è stata concepita per limitare l’attività sindacale, tuttavia sono certo che riusciremo a sfruttare tutti gli strumenti normativi per poter dare supporto ai colleghi e tutelarne al meglio i diritti. Gli obiettivi sindacali delineati da Mancuso evidenziano la volontà e l’importanza di voler contribuire fattivamente a migliorare il benessere dei colleghi in servizio nella provincia di Viterbo, soprattutto di quelli più esposti in servizio nei reparti della Linea territoriale.


Poter contare su dei collaboratori preparati, competenti e autorevoli come Giuseppe Mancuso è un privilegio di cui poche compagini sindacali possono beneficiare», conclude Mastronardi.