MONTEFIASCONE – «Lettera della dirigente sulle assunzioni all’asilo nido, chiediamo un consiglio comunale sulla vicenda». È la richiesta inviata al protocollo del comune da parte dei consiglieri di minoranza Andrea Danti, Orietta Celeste, Maria Cristina Ranaldi, Paolo Domenico Manzi e Massimo Ceccarelli. L’istanza dell’opposizione, inviata il 21 ottobre, è stata indirizzata alla presidente del consiglio Carla Mancini. “Chiediamo – si legge nella richiesta – che, ai sensi dell’art. 39 comma 2, D.L. 267/2000 e dell’articolo 25 del regolamento comunale, di convocare un consiglio comunale avente all’ordine del giorno una approfondita discussione sui fatti occorsi in data 5 aprile 2022”. L’opposizione entra nel dettaglio di quanto successo nel consiglio comunale di settembre dove è stato evidenziato l’argomento. «All’assemblea del 29 settembre 2022 – prosegue la lettera – il consigliere comunale Manzi Paolo Domenico, che ne aveva ricevuto copia a seguito di formale accesso agli atti, chiedeva spiegazioni in merito ad una comunicazione della dottoressa Paola De Santis, già dirigente del comune di Montefiascone, inviata al sindaco, al segretario generale, alla giunta comunale, al presidente del consiglio e al consiglio comunale in data 5 aprile 2022, prot. n. 0008449 e mai pervenuta ai sottoscritti consiglieri comunali. Il contenuto della missiva è dirompente in quanto il dirigente del comune ipotizza gravi violazioni nelle procedure di assunzione del personale in servizio all’asilo nido». «Al consiglio comunale del 29 settembre – continuano dall’opposizione – i sottoscritti consiglieri comunali chiedevano, pertanto, che venisse convocata la dirigente Paola De Santis per chiarire la vicenda. Il presidente del consiglio, dopo una serie di rinvii, decideva di non chiamare la dirigente e che se ne sarebbe discusso in un successivo consiglio comunale. Ad oggi lo stesso non è stato ancora convocato e, pertanto, i sottoscritti consiglieri comunali ne formulano rituale richiesta». I consiglieri di minoranza sottolineano anche un altro aspetto della vicenda. «La vicenda – concludono i consiglieri di opposizione – attiene anche ad un altro profilo che dovrà essere chiarito: la dirigente comunale ha inviato la missiva al protocollo del comune con indicati, tra i destinatari, anche i consiglieri comunali ai quali, invece, a tutt’oggi, non è stata ancora recapitata la nota prot. n. 0008449 del 5 aprile 2022, nonostante siano ormai trascorsi oltre sei mesi. È allora indispensabile che venga convocato un consiglio comunale ad hoc per fare chiarezza sulla vicenda».