ACQUAENDENTE - Dopo aver avuto notizia del superamento dei valori di arsenico e ferro nell’acqua, il Comune ha emesso un’ordinanza contingibile ed urgente di divieto di utilizzo dell’acquedotto pubblico comunale in alcune zone. L’ordinanza del sindaco ha decorrenza immediata e prevede quanto segue: la non potabilità delle acque erogate dal pubblico acquedotto, specificatamente alle zone e vie sotto indicate:


via Onanese – località La Sbarra: via Battaglini, via VIII Marzo, via S. Allende, via A. Moro, via G. Bruno, via G. Lise;


zona Porta della Madonna: via dei Cappuccini, via Palmiro Togliatti, via Giuseppe Mazzini, via Giotto, via Michelangelo, via Raffaello, via Caravaggio;


via Cassia: intersezione con via Onanese fino all’intersezione con via Roma, abitazioni poste sul lato destro direzione Roma;


via Cassia: dall’intersezione con via Roma fino all’intersezione con la provinciale Torretta, abitazioni poste su entrambi i lati;


via Grotte d’Ambrogio fino intersezione con via Caduti sul Lavoro, via Caduti sul Lavoro, via Torindo Zannoni, via I. Gini, via M.G. Cutuli, piazza M.G. Cutuli, via Giulia de Jacopo, piazza N. Costantini, strada Vicinale Porta Madonna, strada vicinale Monte Petrocco (detta del Tufo), via del Carmine, Via G. B. Casti, via Giovanni Paolo II°, via Guido Rossa, via XXV Aprile, ia Berlinguer, via Bachelet;


strada Torretta, via Ilaria Alpi.


L’ordinanza prevede, inoltre, il divieto d’uso per cottura, reidratazione e ricostituzione di alimenti; il divieto d’uso per preparazione di alimenti e bevande; il divieto di impiego da parte delle imprese alimentari. Sono invece consentite tutte le operazioni di igiene domestica (lavaggio indumenti stoviglie ambienti) scarico w.c. e impianti riscaldamento. Già da ieri pomeriggio è stata posizionata un'autobotte in zona Madonnina, nei pressi dei campi di calcetto.