CIVITAVECCHIA - Una settimana, massimo dieci giorni, e si potrebbe avere un quadro più definito di quelle che saranno le prossime elezioni regionali. Un appuntamento visto con molto interesse anche a livello cittadino dove sono diversi i consiglieri e gli esponenti politici che aspirano ad un posto alla Pisana. Una volta sciolto il nodo dei candidati alla presidenza, allora potrà essere tutto più chiaro. Ne è convinto, ad esempio, il capogruppo in consiglio comunale della Lista Tedesco Mirko Mecozzi, il quale ha ufficialmente confermato di essersi messo a disposizione per le regionali. E non ha dubbi. Lo farà nella squadra del centrodestra. «Come potrei fare altrimenti - si chiede - sono il capogruppo della lista del sindaco Tedesco, espressione di un governo di centrodestra. Come si può pensare che possa candidarmi con il centrosinistra?» ha detto riferendosi alle recenti voci. «Confermo che la mia area di riferimento resta il centrodestra - ha aggiunto - sarà lì che troverà espressione la mia candidatura. Una volta che si chiarirà l’aspetto legato alla presidenza, si scioglieranno le riserve».

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Se sia infatti una lista civica o un partito a vedere inserito il nome di Mecozzi ancora non è chiarito. «La mia disponibilità al gruppo e alla coalizione c’è - ha concluso - e dopo vent’anni di politica è già un motivo di orgoglio ed una soddisfazione vedere il mio nome nella corsa alla Pisana». Una corsa che potrebbe vedere delle ripercussioni anche sull’assetto dell’attuale maggioranza.

Al centro, soprattutto, Fratelli d’Italia, dopo l’estromissione di due anni fa. C’è chi vede possibile un ingresso nelle fila dei meloniani di consiglieri come Emanuela Mari - candidata recentemente al Senato con Forza Italia, che potrebbe correre ora per la Regione - e del leghista Raffaele Cacciapuoti che, assicura, non sarà candidato alle regionali. «Sono capogruppo della Lega - ha confermato - o ovviamente questo mi pone nella condizione di parlare e confrontarmi con tutti. Parlare oggi di candidature e di ripercussioni eventuali alla Pucci mi pare prematuro e superfluo, al di là delle legittime aspirazioni ed ambizioni personali. Compito di questa amministrazione è comunque continuare a lavorare per questi mesi che ci separano dalla fine del mandato. E non credo che queste vadano ad intaccare l’attuale squadra di governo, anzi in base a quel che sarà, si può pensare che possa essere rafforzata, anche e soprattutto in vista di “Civitavecchia 2024”. La mia idea oggi è ancora più forte: il centrodestra deve essere unito per vincere alle prossime elezioni».

E su un possibile rientro di Fratelli d’Italia in maggioranza, a spazzare via possibili ricostruzioni ci pensa il gruppo consiliare, parlando di ipotesi «fuorvianti e strumentali che danneggiano la credibilità e l’immagine del partito stesso e dei suoi consiglieri comunali. FdI è stato estromesso dalla maggioranza con un atto politicamente arbitrario e unilaterale dal parte del sindaco Tedesco, che ancora oggi a distanza di due anni - hanno ribadito - non ha offerto alcuna valida giustificazione e motivazione per quanto accaduto. Il gruppo consiliare è unanime nel ritenere che non sussistano le condizioni nemmeno per prendere in considerazione l’ipotesi di un rientro in maggioranza. Su troppe e sostanziali questioni siamo stati in disaccordo con la maggioranza in questi due anni, e l’ “unità del centrodestra” non può essere auspicata a corrente alternata e secondo le convenienze del momento e di qualcuno. Non siamo interessati a poltrone o gestione di posti di potere - hanno concluso i consiglieri Palombo e Frascarelli - ma pretendiamo il rispetto di patti e impegni presi in primis con gli elettori e la città, come ha sottolineato Giorgia Meloni nella sua ultima visita a Civitavecchia».



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