VITERBO - Dieci giornate se ne sono andate nel girone C della serie C 2022/2023. In vetta Catanzaro, Crotone e Pescara reduci dai rispettivi successi contro Juve Stabia, Turris e Cerignola dimostrano che non ce n’è per nessuno e che a meno di crolli strada facendo andranno a salire sul podio finale della competizione. Dieci turni quindi e il bilancio della Viterbese in questi due mesi di campionato è dieci gare, dieci punti per due vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte con 9 gol fatti e 14 subiti dei quali ben 8 rimediati nei ko casalingo contro il Latina e nella trasferta di Catanzaro. E se togliamo la giornataccia al Rocchi contro i pontini l’ermeticità del reparto arretrato appare una garanzia assodata. Ora la proiezione del punto a gara non è che possa far dormire sonni tranquilli ma questa Viterbese ha tutte le carte in regola per migliorare e nettamente il rendimento. Ci si avvia verso quindici giorni “made in casa” con la Viterbese che domenica prossima giochrà in casa contro il Foggia, poi il 2 novembre ospiterà in Coppa Italia il Giugliano nella gara del secondo turno di Coppa Italia e poi domenica 6 novembre giocherà nuovamente in casa contro il Potenza nel match valido per la dodicesima giornata. Quindici giorni che rappresentano quindi un crocevia importante per gli uomini di mister Filippi che dalla loro hanno o quanto meno dovrebbero avere un “campo per amico” e la possibilità di allenarsi bene senza sottoporsi ad estenuanti viaggi di andata e ritorno nel sud-Italia. E non è un aspetto da trascurare. Chiudiamo dando il benvenuto al Monterosi per il suo ritorno al Rocchi con un piccolo consiglio: abbassare il prezzo delle tribune laterali a 10 euro per sperare di avere un numero maggiore di sportivi. Visto che le curve restano chiuse non si può obbligare lo sportivo non tifoso, l’appassionato o il semplice amante di una partita di calcio a un tagliando di 20 euro.


Al.Giu.Vir


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