LADISPOLI – Gli striscioni di protesta sono ancora affissi al cancello della vecchia scuola. Vegetazione e degrado avvolgono l’ex Alberghiero di via Ancona. Uno stato di abbandono perenne di un edificio storico che i cittadini sperano possa tornare presto a nuova vita. Il Comune è in forcing con la Regione perché nonostante sia di proprietà di Città metropolitana, è l’Ater che deve dare l’ok per il piano di rilancio della palazzina il cui iter è stato portato avanti dall’Amministrazione comunale ladispolana che sogna di trasformato in alloggi popolari. Attualmente è un biglietto da visita pessimo per il centro urbano tra l’altro a pochi metri dal mercato ortofrutticolo. La struttura sta cadendo a pezzi mettendo a rischio l’incolumità dei passanti anche sul retro in via Fiume. Nel cortile dove gli studenti facevano ricreazione con il loro professori inoltre i rifiuti aumentano e attirano topi. Palazzo Valentini ha dato l’ok deliberando la cessione del diritto di superficie dell’immobile. Il Comune, come confermato giorni fa dal sindaco, Alessandro Grando, ha lavorato in questi mesi affinché il progetto possa andare in porto nel più breve tempo possibile. Nelle previsioni di Palazzo Falcone ci sono una ventina di appartamenti a prezzi calmierati e sarebbe una risposta importante in un periodo di grande crisi dove centinaia e centinaia di famiglie attendono l’inserimento in case a canone ridotto e sono ancora in lista di attesa.

La fase successiva sarebbe poi quella di ristrutturare l’ex Alberghiero con una spesa che però si aggirerebbe sugli oltre 800mila euro. Fondi che il Comune chiederà eventualmente alla stessa Pisana.

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