CIVITAVECCHIA - "Ancora una volta l’Amministrazione Comunale, per altro su una questione importante come le attività commerciali, mostra la sua incapacità ad essere attenta alla necessità che le scelte più importanti godano del massimo di condivisione".

Inizia così una nota del gruppo consigliare del Partito democratico che punta il dito contro l'amministrazione guidata dal sindaco Ernesto Tedesco e incalza: "L’associazionismo nella discussione per deliberare un Regolamento, che sovrintenda al Commercio cittadino, non è stato minimamente coinvolto. Ancora una volta . tuonano i dem - vengono compiute scelte nella più assoluta solitudine. Sono ormai numerose le questioni che richiederebbero ascolto e coinvolgimento e che vengono trattate, sempre più spesso, al di fuori di ogni socializzazione, anche escludendo dai confronti quelle parti sociali che sono deputate a rappresentare specifici interessi. Il Consiglio Comunale ha approvato, con un voto di maggioranza, il Regolamento del Commercio".

Il gruppo consiliare del Pd spiega che, pur avendo dato il proprio contributo al perfezionamento dei singoli articoli nelle sedute della commissione commercio, ha votato contro la delibera, a causa di indirizzi politici che non potevano "essere condivisi - continuano -, quali ad esempio:

1) lo spostamento del mercato di via Nenni viene citato ma non vengono definiti tempi e modalità, con il rischio di privare la zona est della città di un servizio e di un punto di aggregazione per importanti attività economiche che, con cadenza settimanale, contribuisce a vivacizzare, tra le altre cose, la vita sociale di quella zona periferica;

2) il destino di piazza XXIV Maggio non rispecchia la nostra visione di uno spazio dedicato allo street food, che potrebbe rilanciare il mercato, richiamando un transito di turisti, con potenzialità enormi;

3) non si fa chiarezza sui limiti di ricettività degli spazi e alcune indicazioni contenute nel Regolamento fanno presagire possibili contrasti tra gli operatori di piazza Regina Margherita, che rischiano di svolgere il proprio lavoro nel più totale disordine".

Per il gruppo consiliare del Partito democratico c'è poi un ultimo punto, non meno importante, ovvero "il mancato impegno ad una immediata risoluzione dei problemi igienico sanitari con l’indifferibile obbligo di provvedere alla installazione di toilette automatizzate o di un decente analogo servizio che restituisca decenza ad un mercato cittadino che dovrebbe essere di richiamo anche per chi transita occasionalmente dalla nostra città. Vogliamo concludere, con la sollecitazione, che non ci stanchiamo di ripetere, a coinvolgere le parti sociali e produttive della nostra città, al fine di un miglior governo della cosa pubblica".

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