Un’impalcatura, nella facciata esterna del corpo centrale della stazione ferroviaria, fa pensare che qualcosa, finalmente, stia iniziando. La riqualificazione completa della struttura? Qualche intervento di messa in sicurezza? Attività propedeutiche in vista del restyling completo della struttura? Da Rfi, al momento, non arrivano risposte concrete. L’unica cosa, visibile, è stato il ponteggio allestito in questi giorni, anticipato la scorsa settimana da una serie di carotaggi effettuati fuori la stazione, dopo il crollo di parte del cornicione all’ingresso principale della struttura, ad inizio luglio. Da quando sono scattati i sigilli da parte della magistratura ad oggi la stazione è rimasta a mezzo servizio, in piena stagione crocieristica, transennata, poco accogliente per i turisti e con enormi criticità anche per i pendolari. Restano le transenne, i calcinacci a terra ed il primo binario ancora non agibile ed utilizzabile. In attesa di chiarimenti da parte di Rfi, soprattutto sulle tempistiche, e di quel progetto per una nuova stazione ferroviaria, di cui si parla da tempo e che sarebbe sulle scrivanie del Pincio pronto, secondo quanto sottolineato nei giorni scorsi dall’assessore D’Ottavio, a portarlo a termine entro la fine del mandato.


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