TARQUINIA - Accordo chiuso. Il centrodestra di Tarquinia punta sulla continuità nella guida dell'Università Agraria e converge sul nome di Valentina Paterna, consigliere comunale in quota Fratelli d'Italia che vanta una lunga esperienza nel coordinamento del partito a livello locale.

L'ufficializzazione della candidatura arriva in queste ore, anche se il nome della fedelissima dell'assessore comunale Alberto Riglietti era già nell'aria da giorni. Una candidatura, quella di Valentina Paterna, apprezzata in tutto il centrodestra tarquiniese e che gode del placet del presidente uscente Sergio Borzacchi che ha guidato l'ente di via Garibaldi con grande passione.

Per il rinnovo della classe dirigente dell'ente si vota, come è noto, l'11 dicembre prossimo. Il testimone di Borzacchi sarà quindi lasciato ad una donna. In questi ultimi giorni si sono susseguiti riunioni ed incontri tra il partito di Giorgia Meloni e i suoi referenti locali con varie forze civiche di centrodestra che siedono al governo di maggioranza.

Sergio Borzacchi e la sua giunta, dopo cinque anni, lasciano un ente in grande ripresa. Un milione di euro risanato sui 4 lasciati di debito in eredità dalla sinistra. Un fido di 335mila euro azzerato. Emolumenti e compensi ai quali tutti hanno rinunciato e un lavoro fatto di professionalità, dedizione e senso civico.

«Lascio l'Università Agraria di Tarquinia – afferma Sergio Borzacchi – dopo cinque anni intensi e di duro lavoro. Abbiamo preso un ente sepolto e lo abbiamo riportato alla luce. Ora non ci sono più alibi, tutto è chiaro e trasparente per i tarquiniesi. Del nostro lavoro gioveranno il futuro presidente e il nuovo consiglio d'amministrazione”.

L'Università Agraria ha il controllo su circa 6mila ettari di terreni agricoli e di beni collettivi ad uso civico. Si occupa della tutela dei beni archeologici e ambientali e potrà finalmente tornare a far vivere i campeggi estivi che si trovano nella zona di Riva dei Tarquinia. L'attuale consiglio d'amministrazione uscente si è trovato a gestire un vero e proprio cataclisma economico avuto in eredità dalle precedenti amministrazioni. Oggi, grazie ad un lavoro silenzioso, trasparente e costante, l'Università può far conto su una posizione bancaria chiara e non più ingarbugliata.

"Valentina Paterna è il nome che può unire un centrodestra pronto ad affrontare le prossime sfide - affermano da Fratelli d'Italia - Il voto dell'11 dicembre prossimo servirà a confermare il “governo del fare”. Onestà, trasparenza e lealtà nei confronti della cittadinanza e dei beni che vengono amministrati a vantaggio di essa. Nei prossimi giorni sarà convocata una conferenza stampa dove saranno illustrati i dettagli di questa iniziativa politica e saranno resi i nomi dei candidati e delle liste collegate".

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