Il Civitavecchia passa per 2-0 sul campo del Fiano Romano e rimane in scia della capolista Aurelio.


Ancora una vittoria per la squadra di Alessio Bifini, che dimostra di aver intrapreso per davvero la svolta nel campionato di Eccellenza. Nella ripresa il Civitavecchia bussa due volte con Vittorini e si porta a casa l’intera posta.


Giornata che consolida quanto fatto nell’ultima settimana e che porta i nerazzurri sulla terza piazza della graduatoria. A guidare in solitaria c’è l’Aurelia Antica poi a una lunghezza la Primavera, mentre a due c’è il terzetto composto da Anzio, Civitavecchia e Nettuno.


Domenica altra trasferta e questa volta i neroazzurri faranno visita alla Campus Eur, che intanto ha esonerato il tecnico Cangiano.


«Il lavoro paga sempre - dichiara mister Alessio Bifini - quando un allenatore arriva in una piazza nuova, deve partire dalle colonne importanti, dai senatori e da lì iniziare un lavoro certosino e mentale sulla squadra, coinvolgendo i più giovani, fino a dar diventare il gruppo un’entità unica».


Qualche defezione di troppo per la Vecchia di mister Bifini, che si presenta sul sintetico di Capena con: Sarracino tra i pali supportato sulla linea difensiva da Funari, Luchetti, Fatarella e Paolo Cerroni, davanti a loro Proietti, Gagliardi e Hrustic mentre a supportare Vittorini ci sono Ruggiero e Luciani. Il Fiano Romano disegna la propria formazione con Nasti tra i pali poi, in rigoroso numero di maglia, Braccio, Giordano, De Simone, Passeri, Politanò, Braido, Fiorucci, Paolocci, Sugamosto e Trovarelli.


«Gli avversari hanno impostato la partita con un 4-4-2 - riprende Bifini - e poi si sono sistemati con un 4-5-1. Noi abbiamo concesso pochissimo al Fiano Romano, siamo stati bravi a sbloccare il risultato e poi a rendere il gioco più fluido. Solo nel finale di gara i padroni di casa ci hanno dato qualche grattacapo».


Un primo tempo dove annotare qualcosa sui taccuini è veramente complicato. Se togliamo un pallonetto del Fiano senza troppe velleità e un tiro di Ruggiero facile preda di Nasti, il primo tempo va agli annali senza nessuna emozione.


La gara si sblocca al 12° della ripresa grazie al rigore calciato da Vittorini: punizione nel cuore dell’area e sul duello a due in area tra Politano e Cerroni Paolo il direttore di gara Baciu indica il dischetto e manda, allo stesso tempo, i due a far la doccia anticipatamente. Vecchia avanti.


I neroazzurri vanno vicino al raddoppio in due occasioni, con la prima che arriva sette minuti dopo grazie a Serpieri che di testa sfiora il raddoppio, mentre la seconda capita a Hrustic cinque minuti dopo quando dal dischetto manda alto di pochissimo. Il raddoppio arriva al trentunesimo, Cerroni in progressione fa il vuoto per poi appoggiare la sfera a Vittorini che insacca. Due a zero.


Il Fiano cerca di dimezzare nei minuti finali ma al quarantesimo trova Sarracino sulla sua strada; l’estremo difensore si supera nel togliere la sfera calciata da Fiorucci sotto l’incrocio.


Non c’è più tempo per altro, la Vecchia all’inglese fa sua la gara e continua nella
rincorsa alla vetta.


«Per rendere al meglio è fondamentale curare la tattica individuale - riprende Alessio Bifini - avere ottime soluzioni ed essere equilibrati davanti e dietro. Tutto ciò è di importanza gigantesca. Stiamo trovando la continuità giusta, dobbiamo essere con un ciclista che deve stare sulla scia dell’avversario che gli sta davanti, esattamente come la nostra attuale posizione in classifica».


Naturale chiedere al tecnico anche un commento sull’inizio di stagione favoloso di Manuel Vittorini. «Manuel si commenta da solo - conclude Bifini - sta facendo tanto. Ma per capire come mai stia segnando così tanto, dobbiamo fare un discorso più ampi. Ieri Samuele Cerroni è entrato a 20 minuti dalla fine ed ha fatto un assist per lui, Ruggiero ha già mandato tre volte in rete Vittorini. Il merito è del gruppo e delle soluzioni che sta trovando. È questo il motivo per cui stiamo facendo bene».


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