I presunti killer di Salvatore Bramucci avrebbero rinviato l’agguato rispetto alla data prevista. E’ quanto emerge dall’ordinanza del tribunale del riesame che ha annullato la richiesta di scarcerazione per Lucio La Pietra, in carcere insieme a Tonino Bacci con l’accusa di omicidio volontario.

Con loro sono indagati a piede libero, la cognata di Bramucci, Sabrina Bacchio, il compagno Constantin Dan Pomirleanu e Alessio Pizzuti.

«È successo st’imprevisto… però… sto a cerca’ di organizzame per domani» scrive Bacci nel messaggio inviato a Sabrina Bacchio il 5 agosto. E poi nuovamente il 6: «Oggi non posso andare a cambiare il motore… vado domani…».Per gli inquirenti l’agguato era verosimilmente programmato per il 6, giorno in cui la mattina presto, si registrano plurimi contatti telefonici tra Bacci, La Pietra e Pizzutti, ma l’imprevisto, non meglio definito, l’ha fatto slittare al 7 agosto.