SANTA MARINELLA – “Il 6 ottobre scorso la giunta comunale ha predisposto con urgenza di provvedere, con decisione immediata e eseguibile, l’affidamento di incarico ad un avvocato per promuovere un incidente di esecuzione innanzi al Consiglio di Stato in merito alla sentenza numero 2919 del 2022”. A parlare è Giampiero Rossanese, coordinatore del Circolo cittadino di Italexit, che critica l’amministrazione comunale che ha assunto un avvocato per difendere la posizione di una impresa che ha realizzato un ampliamento che con una sentenza è stato giudicato illegale.“Il Comune – continua Rossanese – ha rilasciato nel 2007 un permesso di costruire ad una società, finalizzato all’ampliamento di una costruzione preesistente. La società proprietaria di un immobile confinante ha impugnato il permesso di costruire davanti al Tar e poi al Consiglio di Stato ma ottiene solo una sentenza di demolizione che deve essere eseguita dal Comune». «Il Comune - sottolinea l’esponente di Italexit - con un provvedimento, emette una ingiunzione di demolizione. E qui la storia dovrebbe legittimamente giungere al termine. Invece insensatamente continua e la società che ottenne il permesso di ampliamento ritenuto illegittimo dal Consiglio di Stato, presenta due istanze». «Il Comune come risponde? - prosegue Rossanese - Pagando l’avvocato per la società che ha costruito abusivamente. Perché il Comune paga una parcella sostanziosa ad un avvocato per sostenere le istanze di questa società invece di demolire? E perché tutta questa urgenza, emettendo un atto immediatamente eseguibile?».

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