Manuel Vittorini è sempre più magico per il Civitavecchia. I nerazzurri vincono ad Acilia per 2-1 contro la W3 Maccarese e guadagnano l’accesso agli ottavi di finale. Dopo mezz’ora di studio, la prima palla gol è per il Civitavecchia, con Vittorini che di sinistro la manda fuori di pochissimo dai 20 metri. Il match si sblocca al 39°, quando su una transizione veloce dei padroni di casa Danieli tira dalla lunetta, Nunziata manca completamente l’intervento e così la W3 si porta in vantaggio. Nella ripresa mister Bifini inserisce alcuni titolari e le cose cambiano, con il Civitavecchia che mette sotto gli avversari. Al 23° Vittorini pareggia i conti con un diagonale secco e preciso.

Ma l’asso di Canale Monterano non ha ancora finito di stupire. Al 92° lancio lungo verso Vittorini, che dribla un paio di avversari, supera anche il portiere del Maccarese e poi deposita in rete per il gol che vale il passaggio del turno. Per l’attaccante si tratta del 10° gol in sole sei partite disputate.

«Sono orgoglioso del lavoro che stiamo facendo - afferma mister Alessio Bifini - anche perché abbiamo chiuso la gara con tre classe 2004 e due classe 2005 in campo. Mi interessa molto la crescita che sta facendo il gruppo, soprattutto per quanto riguarda i più giovani. Basti pensare a Fugalli, che si è comportato molto bene. I senatori stanno trascinando gli under all’interno del nostro sistema, questo si sta vedendo molto negli allenamenti. Adesso ai giovani tocca la cosa più difficile, ovvero riconfermarsi. Rimanendo in tema partita, siamo venuti fuori nel secondo tempo, grazie soprattutto alla concentrazione ed abbiamo preso il pallino del gioco. Ci siamo schierati con la difesa a tre e le cose sono andate bene, chissà che questo modulo possa essere utilizzabile in alcuni momenti delle prossime partite. Ci mancavano diversi giocatori, ma, come detto, abbiamo affrontato la partita senza pensare a questo. Faccio i complimenti a tutti, i ragazzi ci hanno messo l’anima ed hanno meritato la vittoria».

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