Tragedia familiare a Genova: un uomo di circa 42 anni con problemi psichiatrici ha ucciso il padre Francesco di 77 anni colpendolo con un coltello al petto. L’omicidio è avvenuto in un appartamento in via Novella, a Genova Prà. L’assassino, Claudio Evangelista, seguito dai servizi di Salute mentale di Voltri, ha ucciso il padre a seguito di una lite per futili motivi. In casa al momento dello scontro era presente anche la moglie della vittima e madre dell’assassino. C’era anche la sorella dell’omicida che nel tentativo di separare il fratello e il padre è rimasta ferita da una coltellata. A dare l’allarme di quanto era accduto è stata proprio la sorella dell’omicida. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Volanti e gli investigatori della Squadra Mobile della questura di Genova. Il quarantenne è stato arrestato. All’arrivo delle ambulanze invece, i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

La figlia della vittima avrebbe provato a difendere il padre ma il fratello l'avrebbe spintonata e avrebbe colpito l'anziano con una coltellata al cuore. Gli investigatori della mobile, coordinati dalla pubblico ministero Paola Calleri, hanno trovato il coltello accanto al corpo, in soggiorno. Secondo le informazioni raccolte dagli inquirenti, non ci sarebbero stati in precedenza episodi simili segnalati alla polizia. Claudio Evangelista era seguito perché era depresso.

A scatenare la furia di Claudio Evangelista contro il padre Francesco sarebbe stato il volume troppo alto della tv. Claudio, già seguito dai Servizi di salute mentale, ha preso un coltello da cucina e si è accanito sul padre. Al momento dell’arresto, il 42enne non avrebbe detto nulla. Ma sono state la sorella e la madre, sentite dagli investigatori, a spiegare che all’origine del gesto ci sarebbe stato il volume della televisione che il padre dell’uomo stava guardando in soggiorno, mentre la madre preparava la cena. Claudio si era lamentato di non riuscire a riposare in camera sua, poi ha ucciso.

Francesco Evangelista, sarebbe stato colpito con almeno 20 coltellate. È questo quanto emerge dalle indagini della squadra mobile genovese. Secondo quanto emerso l'anziano ha chiesto al figlio di fargli compagnia per guardare la televisione. L'assassino ha rifiutato dicendo di volere dormire. Il padre sarebbe andato in soggiorno e avrebbe fatto rumore spostando le sedie e poi tenendo alto il volume della tv. Sarebbe stato proprio quel rumore a infastidire Claudio che è a quel punto uscito dalla sua stanza e dopo avere afferrato un coltello ha colpito con violenza il genitore. Gli investigatori acquisiranno nelle prossime ore le cartelle cliniche dei servizi di salute mentale di Voltri dove era seguito. L'ultima visita risale a venerdì, due giorni prima dell'omicidio. Non ci sarebbero stati altri episodi violenti quantomeno segnalati alle forze dell'ordine. Il pm darà incarico per l'autopsia sul corpo della vittima e per la perizia psichiatrica sull'assassino.