CIVITAVECCHIA - Tutto pronto per il convegno “Carcinoma della tiroide - dal territorio all’ospedale - dall’ospedale al territorio”. Un evento che avrà luogo oggi presso la sala Ruspoli del palazzo comunale di Cerveteri a partire dalle 9. Come spiega il responsabile scientifico dell’evento, nonché medico chirurgo della Asl Roma 4, dottor Antonio De Carlo, «l’obiettivo - è quello di creare un’integrazione sempre più stretta tra ospedale, territorio (medici di medicina generale), endocrinologi, radiologi e chirurghi. Si tratta di una patologia in aumento, numeri dovuti anche ad un incremento degli accertamenti ma che necessitano di una riflessione. I medici del territorio devono sapere che l’ospedale è pronto a farsi carico dell’utente, sia per la diagnosi che per la cura». Attualmente la squadra è composta da De Carlo e dai medici chirurghi Daniele Cavaniglia e Anna Guida. «Stiamo creando - ha continuato - un team dedicato alla patologia e vorremmo diventare un punto di riferimento per tutto il territorio. Questo ospedale è in grado di offrire una presa in carico a 360 gradi, dal sospetto al follow up post cure». Un centro che sta avendo una buona risposta dalla cittadinanza con risultati paragonabili a quelli nazionali. Insomma, ancora una volta l’ospedale San Paolo si dimostra una eccellenza che non ha nulla da invidiare ai grandi ospedali romani. «Il nostro punto di forza - hanno spiegato De Carlo, Cavaniglia e Guida - è quello di poter gestire in maniera più approfondita ogni caso, essendo noi un centro più piccolo, con tempi di attesa più ridotti e l’inserimento in una rete di alto livello». Attualmente sono attivi due ambulatori, uno a Ladispoli presso la Casa della Salute e uno a Civitavecchia.

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