ALLUMIERE - Una trentasettenne civitavecchiese è stata arrestata ad Allumiere per disturbo della quiete pubblica e aggressione nei confronti dei carabinieri intervenuti sul posto. Il fatto è accaduto domenica notte in piazza della Repubblica, nella zona adiacente alle scale della parrocchia SS Maria Assunta in cielo. La donna di Civitavecchia e un suo amico bergamasco cinquantenne, in evidente stato di ebrezza alcolica hanno litigato sonoramente impensierendo non poco i residenti del paese collinare. La lite sarebbe iniziata in auto e poi è proseguita sulla piazza del paese.La trentasettenne civitavecchiese con le sue urla fortissime, gli schiamazzi e le parolacce e il suo usare le mani contro l'uomo con cui stava discutendo ha fatto preoccupare e ha impaurito gli allumieraschi che hanno assistito alla scena. Stando ai racconti della gente che era in piazza, la donna avrebbe infatti infastidito anche alcuni bambini e ragazzi che si erano avvicinati.Tanti residenti si sono affacciati dalle loro case e quelli in piazza hanno effettuato una serie di segnalazioni ai Carabinieri di Civitavecchia. Sul posto sono quindi intervenuti prontamente i militari del Nucleo radiomobile di Civitavecchia, i quali hanno subito fatto di tutto per cercare di calmare la coppia e, in particolare, la civitavecchiese. Falliti i tentativi di calmarla, gli uomini dell'Arma hanno provato a far entrare la donna nella macchina della pattuglia dei Carabinieri, ma lei si è ribellata ingiuriandoli e aggredendoli fisicamente fino poi a sferrare dei calci all'automobile dei Carabinieri. La donna è stata bloccata e condotta presso la caserma di via Antonio da Sangallo a Civitavecchia ed è stata tratta in arresto. Per lei sono scattate 36 ore di custodia domiciliare. Il Gip del tribunale di Civitavecchia ha convalidato l'arresto e ha modificato la misura restrittiva dai domiciliari all’obbligo di firma in caserma.©RIPRODUZIONE RISERVATA