CIVITAVECCHIA - Si chiama Alert System ed è il progetto al quale stanno lavorando l’amministrazione comunale ed il nucleo di Protezione civile di Civitavecchia. Una App per avvicinarsi sempre più alla popolazione attraverso una comunicazione più puntuale e capillare, per coordinare le varie forze in campo non solo in caso di emergenze ma anche per ottimizzare gli appuntamenti sanitari, le comunicazioni sui mezzi di trasporto pubblico, le interruzioni sulle forniture idriche o elettriche, le disinfestazioni. «Perché è sempre più importante - ha commentato il coordinatore dell’unità di crisi Valentino Arillo - alimentare una cultura della prevenzione. Soprattutto tra i più giovani». Saranno loro i destinatari di progetti allo studio della Protezione civile e dell’assessorato all’istruzione, proprio per far conoscere meglio gli scenari che possono presentarsi e le azioni conseguenti da mettere in atto. «Siamo orgogliosi della nostra Protezione civile - ha aggiunto il sindaco Tedesco - una presenza costante, professionale e di grande competenza, come dimostrato recentemente anche in occasione della tromba d’aria che ha colpito il nostro territorio». Volontari che sono stati chiamati ad intervenire, nei giorni scorsi, nelle zone alluvionate delle Marche, parte della Colonna Mobile Nazionale VAB Italia e con il coinvolgimento di Co.v. VAB Lazio. «Siamo stati cinque giorni a Senigallia - hanno raccontato Giuseppe Zanella ed Enrico Mancino, referenti del gruppo composto anche da Gabriele Neri e Mirella Galletta - liberando prima 2mila mq di caserma della Polizia da acqua e fango, passando poi a ripulire un chilometro di marciapiedi ed aiuole in centro cittadino, per finire con quella che è stata forse la parte più impegnativa, legata alla pulizia delle cantine. Parliamo di palazzi del 1300 con cantine a volta, dove abbiamo trovato tanto fango, buio e sabbia. Non è stato semplice liberarle e ripulirle, ma alla fine siamo stati ringraziati dai cittadini per l’impegno e la professionalità».

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