Da un’idea di Rosy Dileo e dell’Associazione Culturale Calliope di Roma,
domenica 23 Ottobre 2022 si terrà la “2ª Edizione del Percorso Pier Paolo Pasolini a 47 anni dalla morte”.

[caption id="attachment_433276" align="alignnone" width="300"] [/caption]

Luogo antico e vasto, la Tuscia viterbese è culla di civiltà e tradizioni dove storia e natura si sono modellate reciprocamente diventando un unicum; un territorio sconosciuto e, per questo, spesso poco valorizzato a cui però Pasolini si appassiona e del quale ci svela i segreti più profondi, invitandoci a scoprirne l’inattesa bellezza.

[caption id="attachment_433277" align="alignnone" width="300"] [/caption]

Il programma prevede :
Ore 10:00 nell’Aula Consiliare del Comune di Soriano nel Cimino
Convegno su
“Pier Paolo Pasolini a 47 anni dalla sua morte.”
Saluti dell'Organizzazione

RELATORI :
- La prof. Anna Maria Stefanini, Docente , Critica Letteraria, Giornalista. - PASOLINI POETA-

-Il Prof. Marco Stancati Docente della Facoltà di Comunicazione alla Sapienza di Roma -II RAPPORTO DI PIER PAOLO PASOLINI E I MEZZI DI COMUNICAZIONE

-ll Dott. Pasquale Gnasso Filologo, Storico, Docente -PASOLINI E IL CINEMA.

MODERATORE : Dottor Diego De Nadai .

Al termine visita al castello Orsini
Ore 13:00 Pranzo alla Trattoria Ristorante B&B Da Alfiero- a Chia, (Frazione di Soriano nel Cimino )
Ore 15:30 percorso dalle Cascatelle alla torre Pasolini (attraverso il bosco) per la declamazione poetica dei partecipanti e consegna delle Pergamene a ricordo dell’evento.

Per informazioni e iscrizioni alla partecipazione tel 333 415 3748 ore pasti
o mandare una e-mail a: associazioneculturalecalliope1@gmail.com

[caption id="attachment_433278" align="alignnone" width="300"] [/caption]

Nel Comune di Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo, antico borgo ricco di storia medievale, si vedrà l'imponente castello che domina il paese e che fu fatto costruire da Papa Niccolò III tra il 1277 e il 1279, nella seconda metà del XV secolo, fu restaurato e rinforzato.
L' importanza di questa fortezza nella difesa dello stato papale è dimostrata dagli stemmi dei papi Callisto III e Innocenzo VIII. È presente anche lo stemma del cardinale Rodrigo Borgia a indicare il ruolo svolto per circa 50 anni prima come vice cancelliere sotto 5 papi e successivamente come papa con il nome di Alessandro VI. Dante nella Divina Commedia fa riferimento a papa Niccolò III nel canto XIX dell'Inferno facendogli dire: e veramente fui figliuol dell'orsa, cupido sì per avanzar gli orsatti.
Soriano possiede un buon numero di fontane. La fontana all'interno delle vecchie mura del paese una di queste verso la metà del XV secolo venne dedicata a papa Niccolò IV.

Soriano nel Cimino fu possedimento degli Orsini dal 1278al 1366.

Altri luoghi suggestivi da visitare sono laTorre Pasolini e le cascatelle (Chia) a 5 Km da Soriano .
La dimora divenne luogo di incontro di tutto il mondo intellettuale italiano e punto di riferimento per lo stesso Pasolini. La Torre di Chia divenne, come disse il regista stesso parafrasando Boccaccio, "un eremo creativo in cui la cultura italiana trovò un punto di sintesi". Nella torre a cui dedicò un componimento poetico raccolto ne “La nuova gioventù. Poesie friulane" (1941-1974), passarono personaggi del calibro di Maria Callas, Totò, Ettore Scola, Laura Betti e un giovane Walter Veltroni.

Il luogo dove si ritirava per scrivere è un edificio medievale, in cui vissero anche gli Orsini e i Borghese, acquistato da Pasolini nel 1970. L’ artista se ne innamorò durante le riprese de “Il Vangelo secondo Matteo” nel 1963. Quelle zone per lui incarnavano l’ideale estetico di quel ruralismo che lui definiva “rinascimentale.