Viterbo – Oggi, 2 ottobre, ricorre la Festa dei Nonni, una ricorrenza istituita con legge dello Stato n. 159 del 31 luglio 2005, che non deve essere considerata una mera formalità.
La festa cade nel giorno degli Angeli Custodi e i nonni, "angeli della casa" spesso assumono responsabilità e incarichi sempre maggiori, nelle famiglie in cui entrambi ii genitori lavorano.

La festa vuole riconoscere il fondamentale ruolo dei nonni non solo nelle famiglie ma nell’intera società.

In America la Festa dei Nonni esiste da molto più tempo. Fu introdotta negli Stati Uniti nel 1978 su proposta di Marian McQuade, una casalinga di Oak Hill, West Virginia, madre di 15 figli e nonna di 40 nipoti.  La donna iniziò a promuovere questa festività durante la presidenza di Jimmy Carter negli anni '70, anche perchè a lungo aveva lavorato con gli anziani, ritenendo fondamentale che le nuove generazioni riconoscessero l’importanza di questi ultimi per la loro formazione.

A Viterbo, alla festa organizzata dal Centro Polivalente Pilastro erano presenti, fra gli altri, la consigliera regionale Alessandra Troncarelli, l'assessore ai Servizi Sociali del Comune di Viterbo Patrizia Notaristefano, la consigliera comunale Antonella Sberna.

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La manifestazione “Nonni e nipoti” è una delle feste più sentite al Centro Polivalente e ha visto la partecipazione di numerosi soci e nonni.

La festa si è svolta con la collaborazione delle Acli. Il presidente del centro Pilastro, Luciano Barozzi ha presentato sul palco il referente Acli, Renzo Salvatori. 

Non sono mancati momenti dedicati alle specialità gastronomiche della Tuscia, con l’assaggio delle ciambelle prodotte da cinque forni differenti dei 5 paesi della Tuscia che hanno partecipato all’evento. Bomarzo, Cellere, Tuscania, Valentano e Viterbo.

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Sono state declamate poesie dedicate ai nonni da Realino Dominici, Ivo Valentini, Mario Olimpieri e Rosanna De Marchi, che ha recitato una poesia scritta dalla giornalista Wanda Cherubini, dedicata a suo nonno.

Poesie, estrazione di numeri vincenti, riflessioni, buon cibo, amore e rispetto per i più anziani sono stati gli ingredienti di una festa da ricordare.