Max Vismara

Silenzio, commozione e una partecipazione sentita a un dolore che ha lasciato senza fiato una intera comunità. Il paese di Blera ieri si è fermato per dare l’ultimo saluto a Ruben Ciarlanti, il 22enne scomparso improvvisamente e tragicamente giovedì sera mentre giocava a calcetto con i suoi amici. La chiesa di Santa Maria Assunta e la piazza non sono riuscite a contenere la folla. Tante le persone arrivate da tutta la provincia. Tanti volti di giovani e anziani ma tutti con gli occhi pieni di lacrime e tutti lì per salutare il loro caro amico e stringersi intorno alla famiglia. Il silenzio del lutto è stato intervallato dai singhiozzi e dal pianto. Appoggiate sopra il feretro di Ruben le magliette della sua amata Roma e della sua squadra di calcetto.

Commovente e composto il rito officiato da tre sacerdoti: don Pino e don Alberto appositamente arrivati per il funerale da Viterbo e don Santino, parroco della chiesa. “O Dio che conosci e disponi dei momenti della vita umana - ha detto nella sua omelia, don Santino - tu vedi il dolore di questa famiglia e di questa comunità per la morte del nostro carissimo amico Ruben, che in un tempo così breve ha concluso la sua esistenza terrena.

Noi lo affidiamo a te Padre buono, perché la sua giovinezza rifiorisca accanto a te nella tua casa, te lo chiediamo per intercessione della beata vergine Maria, e ti imploriamo di starci vicino in questo momento di grande dolore». Il sacerdote ha detto poi che «La nostra speranza, oggi, nel giorno del dolore più grande è che Ruben, così come tutti i nostri cari che se ne sono andati, è che un giorno ci rincontreremo».

Al termine della celebrazione il feretro è uscito dalla chiesa sulle note della canzone “Anima fragile” di Vasco Rossi. Ad attenderlo l’abbraccio amorevole di un intero paese che gli ha dato l’addio con una schiera di palloncini giallorossi. Poi il lunghissimo corteo funebre è partito alla volta del piccolo cimitero di Blera, dietro i genitori di Ruben (il padre Francesco è vicesindaco e in passato è stato sindaco ndr.) oltre naturalmente il sindaco di Blera Nicola Mazzarella numerosi esponenti della politica locale, tra cui il sindaco di Civita Castellana Luca Giampieri e quello di Capranica Pietro Nocchi, l’assessora Katia Scardozzi in rappresentante del Comune di Viterbo, il presidente della Provincia Alessandro Romoli, il consigliere regionale Enrico Panunzi e il consigliere comunale di Viterbo Antonella Sberna e vari esponenti della passata amministrazione comunale viterbese, tra cui l’ex sindaco Giovanni Arena. Presenti inoltre anche il presidente del sodalizio dei facchini Massimo Mecarini e il capo facchino Sandro Rossi.